
Il ministro dell’Energia rumeno Virgil Popescu ha segnalato che il governo farà del suo meglio per accelerare i due maggiori progetti di gas naturale, uno onshore e l’altro offshore, gestiti interamente o parzialmente dalla società statale Romgaz.
Stand a quanto riporta BneIntelliNews, sia il progetto Neptun Deep che il giacimento onshore Caragele, che coprirebbero il consumo di gas della Romania per un periodo combinato fino a dieci anni, sono in ritardo da anni e le scadenze sono state ripetutamente rinviate.
In primo luogo, Popescu ha espresso la speranza che Omv Petrom e Romgaz annuncino quest’anno la decisione di investimento relativa alla fase di estrazione del giacimento di gas naturale Neptun Deep nel Mar Nero, «considerando l’attuale contesto del mercato del gas».
Popescu ha parlato il 21 settembre alla Conferenza internazionale rumena sul gas, organizzata dalla Federazione rumena dei datori di lavoro del petrolio e del gas, Fpppg.
«Mi aspetto e auspico che la decisione di Romgaz e Petrom venga presa il prima possibile… anche entro la fine di quest’anno. Lo auspico perché c’è una situazione particolare sul mercato. C’è bisogno di più gas naturale sul mercato e la Romania può svolgere un ruolo. Credo che la legge sull’offshore sia abbastanza chiara. Credo che la decisione sarà presa entro la fine dell’anno», ha dichiarato il Ministro.
La Romania ha alleggerito la legge sull’offshore all’inizio di quest’anno e Romgaz ha rilevato la quota del 50% di Exxon Mobile nel progetto Neptun Deep, con una riserva stimata di 48 miliardi-84 miliardi di metri cubi di gas naturale.
Inoltre, Popescu ha dichiarato che Romgaz inizierà a estrarre gas dal suo giacimento onshore profondo Caragele nel 2024. Scoperto nel 2016 a circa 100 km da Bucarest, il giacimento di Caragele, situato nella contea di Buzău, doveva inizialmente entrare in funzione nel 2019. Due anni dopo, nel 2018, la scadenza era già stata posticipata al 2021-2022. Più recentemente, quest’anno, Popescu ha parlato del 2023 come del momento più probabile per l’inizio della produzione di Caragele.
Il giacimento ha una capacità stimata di gas in circa 25-27 miliardi di metri cubi, pari all’intero consumo del Paese per un massimo di tre anni. All’epoca si stimava un valore di 4 miliardi di dollari, ma nel frattempo il prezzo del gas naturale è triplicato.
Antonio Albanese