La bandiera della Crimea

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KAZAKHSTAN – Astana 25/09/2015. Il ministero dell’Istruzione e della Scienza del Kazakistan sta valutando la nota di protesta dell’ambasciata d’Ucraina relativi alle indicazioni, in alcuni libri di testo kazaki, relative alla Crimea.

La penisola viene indicata infatti come parte della Federazione Russa, riporta Ria Novisti.
In precedenza, l’ambasciata ucraina aveva presentato una nota di protesta al ministero degli Esteri del Kazakhstan in relazione al fatto che nei libri di testo per le scuole secondarie pubblicati dalla casa editrice kazaka “Mektep”, la Crimea sia indicata come parte della Federazione Russa. Kiev ha fatto appello al ministero degli Esteri e al ministero dell’Istruzione e della Scienza del Kazakhstan con la richiesta di ritirare immediatamente i libri di testo oggetto della protesta. La Crimea è tornata a essere una regione russa dopo un referendum, non riconosciuto internazionalmente, tenutosi nel marzo 2014, in cui la stragrande maggioranza dei residenti ha votato per l’ingresso nella Federazione Russa. Mosca ha sottolineato la regolarità dello svolgimento del referendum in Crimea, in linea con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. L’Ucraina considera ancora la Crimea parte integrante del suo territorio che però è temporaneamente occupato.