CORONAVIRUS. Quanto costano test e terapie: lezioni dalla Cina

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La copertura dei costi della lotta al coronavirus sono al centro del dibattito politico di molti paesi oggi colpiti dal Covid-19.

Questa malattia, dalla Cina, si è diffusa in più di 100 paesi, con l’Italia, l’Iran e la Corea del Sud nuovi epicentri crescenti dell’epidemia. 

L’Italia ha segnalato più di 10.000 casi di infezione, superando la Corea del Sud come il paese più colpito al di fuori della Cina. Anche gli Stati Uniti hanno iniziato a segnalare un numero maggiore di casi confermati, poiché le autorità sanitarie hanno eliminato alcune restrizioni che avevano limitato la disponibilità di test per il contagio. Ma in Cina, dove la malattia è stata segnalata per la prima volta, l’epidemia sta diminuendo, con appena 19 nuovi casi di infezione segnalati il 10 marzo, riporta Scmp.

Una delle lesson learned da Pechino in questo periodo è stata quella, per usa attesa ammissione di evitare accuratamente che i costi di test e di cura cadessero sui pazienti, che altrimenti avrebbero potuto sfuggire ai rigidi controlli sanitari imposti. 

Per intenderci, ecco una serie di costi per test e trattamenti in Cina: un test per il coronavirus costa circa 370 yuan, pari a circa 47 euro, in Cina. E nella città meridionale di Shenzhen, il costo medio per il trattamento della malattia variava da 23.000 yuan (2921,05 euro) per i pazienti anziani a circa 5.600 yuan (711,21euro) per i minori, riportava la rivista cinese Hospital Management Journal.

Alcuni dei metodi di trattamento, come l’ossigenazione a membrana extracorporea, che ossigena artificialmente il sangue di un paziente per un periodo di tempo limitato, sono costosi ma sono tutti coperti dal governo, che ha stanziato 110,48 miliardi di yuan per il trattamento, sussidi per il personale medico e le attrezzature mediche. 

Negli Stati Uniti, dove ci sono stati 25 decessi su 696 casi confermati, l’ansia pubblica sta crescendo per i costi dei test. Il governo degli Stati Uniti non fa pagare i test di conferma del coronavirus presso i laboratori designati, ma un viaggio in ospedale comporterà altre pesanti spese, in ogni caso oltre 3.200 dollari. Il gruppo di lobby assicurative America’s Health Insurance Plans ha detto che gli individui hanno bisogno di controllare i loro fornitori di assicurazione per la copertura dei costi relativi a Covid-19.

A partire da lunedì scorso, solo 1.707 persone sono state esaminate dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Altri test potrebbero essere stati condotti in laboratori di salute pubblica di livello inferiore, ma il numero di infezioni potrebbe anche essere maggiore, secondo un nuovo studio di Cedars-Sinai, che ha stimato che tra 1.043 e 9.484 persone negli Stati Uniti potrebbero essere state infettate entro il 1° marzo. 

La Corea del Sud, con 7.513 pazienti di Covid-19 (dato del 10 marzo), aveva annunciato a gennaio che il governo e le compagnie di assicurazione avrebbero coperto le spese associate all’esame, all’isolamento e al trattamento dei pazienti affetti da coronavirus. Seul ha notevolmente ampliato le stazioni di test per includere i servizi collegati ai test e ha controllato circa 15.000 persone al giorno.

Il Giappone ha designato il Covid-19 come malattia infettiva a febbraio scorso, rendendo il governo responsabile del pagamento delle spese di ricovero relative all’infezione da coronavirus.

In Gran Bretagna, circa 18.000 persone hanno ricevuto test gratuiti dal mese scorso e 373 sono state confermate infette.

Tommaso dal Passo