COREA DEL SUD. Al più presto il Thaad in Corea del Sud

821

di Antonio Albanese COREA DEL SUD – Seul 24/12/2016. Il presidente ad interim e primo Ministro sudcoreano Hwang Kyo-Ahn ha detto che il sistema anti-missile Thaad deve essere dislocato in Corea del Sud il più presto possibile per contrastare le crescenti minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord.

Secondo quanto riporta Yonhap, Hwang ha fatto questa dichiarazione rispondendo alla richiesta dell’opposizione di ritardare il dispiegamento e all’opposizione popolare interna, nonché la forte opposizione della Cina.
Seoul spera di installare una batteria Thaad nella contea meridionale di Seongju, a 296 chilometri a sud-est di Seoul, dal maggio del 2017.

«Per motivi di sicurezza, dobbiamo impiegare il Thaad (…) non possiamo aspettare nemmeno per un istante per far fronte alle provocazioni nucleari della Corea del Nord, dobbiamo fare quello che possiamo fare il prima possibile» ha detto Hwang in parlamento La Cina si è opposta alla dislocazione dei missili, dicendo che il suo sistema radar a lungo raggio potrebbe considerarli dei target e che minano la sua sicurezza. «Le autorità cinesi non hanno mai pubblicamente minacciato rappresaglie per i Thaad, ma hanno preso una serie di misure che sembrano esserlo (…) Stiamo facendo degli sforzi per far fronte a simili misure» ha detto Hwang.

Nel corso della stessa seduta, Hwang ha respinto le accuse di una sua complicità nello scandalo di corruzione che ha travolto il presidente Park Geun-hye. Il presidente ad interim ha anche parlato della necessità di aggiornare la Costituzione: «Con il consenso del pubblico, noi, insieme con i cittadini, dobbiamo muovere passi per la revisione, anche se è difficile parlare di tempistica in questa fase» ha detto Hwang.