COREA DEL SUD. Va in produzione il caccia stealth sudcoreano

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La Corea del Sud inizierà a produrre il prototipo del suo primo jet da combattimento sviluppato a livello nazionale. L’obiettivo è di schierare fino a 120 unità da utilizzare nei conflitti entro il 2032. A dare l’annuncio è stato il Presidente Moon Jae-in, come riferito da Yonhap News Agency, che ha definito il KF-X come la futura spina dorsale dell’aeronautica militare e un passo verso una maggiore indipendenza militare degli alleati degli Stati Uniti.

Il piano sud-coreano è stato reso noto durante una cerimonia svoltasi presso la struttura della Korea Aerospace Industries Co. a Sacheon, nella provincia di South Gyeongsang, nella Corea del Sud sudorientale, in cui è stato svelato il primo prototipo del caccia KF-X di nuova generazione, chiamato ufficialmente KF-21 Boramae.

L’aereo di nuova generazione sviluppato dalla Korea Aerospace Industries Ltd (KAI) è stato progettato per essere un’alternativa più economica e meno furtiva all’F-35 costruito negli Stati Uniti, su cui fa affidamento la Corea del Sud.

Alla mostra presso la sede KAI hanno partecipato Moon e rappresentanti dell’Indonesia, che ha collaborato con la Corea del Sud al progetto.

La Corea del Sud ha avviato il programma da 8,8 trilioni di won (7,9 miliardi di dollari) per sostituire l’invecchiamento della flotta di jet F-4 e F-5 dell’Air Force alla fine del 2015.

Moon si è congratulato con gli ingegneri e gli altri funzionari dietro l’impresa e, nel suo discorso, ha affermato: «Abbiamo aperto una nuova era dell’autodifesa e stabilito una pietra miliare storica nello sviluppo dell’industria aeronautica. I vantaggi di avere un caccia di produzione nazionale non possono essere sopravvalutati. Il jet da combattimento entrerà in produzione a tutti gli effetti non appena completerà i test terra e aria. Il nostro programma è quello di schierare 40 jet entro il 2028 e un totale di 120 entro il 2032».

Il 65% dei componenti KF-21 sono prodotti internamente.
Nella sola fase di sviluppo sono stati creati circa 12mila posti di lavoro e, quando inizierà la produzione di massa, si prevede che il progetto possa creare altri 10mila posti di lavoro insieme a un valore aggiunto di oltre 5 miliardi di dollari USA.

Moon si aspetta che il progetto KF-21 faccia dell’aviazione uno dei motori di crescita della Corea del Sud.

Il governo ha fissato l’obiettivo di diventare la settima potenza più grande al mondo in termini di aviazione nel 2030. Si è detto deciso ad aumentare la sua autosufficienza in tecnologie chiave come i motori dei jet da combattimento e a investire in nuove tecnologie innovative, come gli aerei elettrici e a idrogeno, e nella mobilità aerea urbana.

Il primo test di volo è previsto per il 2022, mentre lo sviluppo completo dovrebbe essere completato entro il 2026. Lo scopo è quello di sostituire la maggior parte dei caccia F-4 e F-5 più vecchi della Corea del Sud e di produrne di più per l’esportazione.

Coraline Gangai