COREA DEL SUD. Suggerimenti nucleari per il nuovo governo

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La creazione di un gruppo di pianificazione nucleare Corea del Sud-USA e il ridispiegamento condizionato di armi nucleari tattiche statunitensi possono essere opzioni politiche per il prossimo governo di Seul per affrontare le minacce nucleari della Corea del Nord, ha detto il 12 novembre il Krins, Korea Research Institute for National Strategy.

In un rapporto di ricerca di 175 pagine, ripreso da Yonhap, il Krins ha dato suggerimenti politici per il prossimo governo che sarà varato a maggio del prossimo anno, mentre persistono le preoccupazioni per la costante attenzione di Pyongyang sui suoi programmi nucleari e missilistici. L’istituto ha proposto di creare un gruppo di pianificazione nucleare asiatico che coinvolga il Sud e gli Stati Uniti, o i due alleati e altri partner regionali – un organismo simile a quello gestito dalla North Atlantic Treaty Organization per discutere le questioni politiche generali dell’alleanza sulle forze nucleari.

Il gruppo proposto dovrebbe permettere alla Corea del Sud di impegnarsi nel processo di formulazione delle politiche nucleari degli Stati Uniti o della postura relativa alla sicurezza nella penisola coreana e avere consultazioni bilaterali sulla garanzia nucleare dell’America, ha detto l’istituto.

Krins ha anche proposto che gli Stati Uniti ridispongano le loro armi nucleari tattiche nella penisola a condizione che vengano ritirate quando la Corea del Nord smantellerà le sue armi nucleari: «Il ridispiegamento avrebbe non solo l’effetto di garantire la stabilità militare ripristinando l’equilibrio nucleare nella penisola coreana, ma anche il più grande effetto politico, psicologico ed economico nei confronti della sicurezza contro le minacce del Nord», ha detto l’istituto.

Il Korea Research Institute for National Strategy ha anche osservato che se Seul e Washington adottano un approccio Nato al funzionamento delle armi nucleari tattiche, la Corea del Sud avrebbe “diritto a consultazioni” sull’uso da parte degli Stati Uniti dell’arsenale schierato qui, anche se sarà il presidente degli Stati Uniti a prendere la decisione finale su un’opzione nucleare.

In mezzo alla continua spinta del Nord per le capacità nucleari, gli esperti di sicurezza hanno sottolineato la necessità di rafforzare la credibilità della “deterrenza estesa” dell’America, un impegno a mobilitare l’intera gamma delle sue capacità militari, nucleari e convenzionali, per difendere il suo alleato.

A ottobre, il National Intelligence Service di Seul aveva detto di aver rilevato segni che Pyongyang ha recentemente riattivato un reattore nucleare da cinque megawatt che produce plutonio nel suo complesso principale di Yongbyon. la Corea del Nord ha anche testato un nuovo missile balistico lanciato da un sottomarino, un’indicazione della sua incessante spinta verso capacità di consegna nucleare.

Antonio Albanese