Il Consigliere per la sicurezza nazionale di Seoul ha detto che i leader della Corea del Sud e degli Stati Uniti avranno strette consultazioni per i prossimi colloqui bilaterali per un successo del vertice di Washington-Pyongyang. Chung Eui-yong, capo dell’Ufficio di sicurezza nazionale presidenziale, ha fatto simili osservazioni al suo arrivo all’aeroporto internazionale di Incheon, a ovest di Seul, dopo la sua visita a Washington per incontrare il suo omologo americano, John Bolton, riporta Yonhap.
«Abbiamo avuto discussioni approfondite sui modi per rendere il vertice tra Stati Uniti e Corea del Nord un successo. A tal fine, i presidenti della Corea del Sud e degli Stati Uniti prevedono di tenere strette consultazioni a Washington a metà maggio», ha detto Chung. All’inizio della giornata, la Casa Bianca ha detto che il Presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, e il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si incontreranno a Washington il 22 maggio, in vista dell’incontro di Trump con il leader nordcoreano Kim Jong-un. «Abbiamo anche condiviso la nostra valutazione secondo cui il vertice intercoreano è servito come occasione per trovare la possibilità per le due Coree di coesistere in modo pacifico senza minacce di guerra», ha aggiunto Chung. Il 27 aprile, Moon ha incontrato il leader del vicino paese comunista in una riunione in cui i due hanno deciso di perseguire la “denuclearizzazione completa” della penisola coreana e lavorare per un trattato di pace da siglare entro l’anno per porre formalmente fine alla guerra di Corea del 1950-53.
Dal lato americano, la firma di un trattato di pace, hanno speculato molti mass media, porterebbe ad una riduzione delle truppe Usa nella penisola. A quanto risulta, però, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ha chiesto al Pentagono di prendere in considerazione la riduzione delle truppe di stanza in Corea del Sud, il suo consigliere per la sicurezza nazionale ha respinto simili notizie su un presunto ordine. John Bolton ha definito un’«assoluta assurdità» la notizia pubblicata dal New York Times, pubblicata poche settimane prima dell’incontro tra Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un: «La storia del New York Times è una totale assurdità», riporta una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio; «Il Presidente non ha chiesto al Pentagono di prevedere opzioni per ridurre le forze americane di stanza nella Corea del Sud».
Antonio Albanese