COREA DEL SUD. Seul vuole aprire colloqui militari con Pyongyang

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Il ministero della Difesa sudcoreano ha promesso il 21 gennaio di tenere colloqui militari con la Corea del Nord su base regolare quest’anno per promuovere la pace nella penisola coreana, mentre rafforza le capacità di difesa per contrastare le sue minacce nucleari e missilistiche in evoluzione.

Durante un briefing politico al presidente Moon Jae-in, il ministro della Difesa Suh Wook ha anche promesso di accelerare il lavoro per riprendere il controllo operativo delle truppe sudcoreane da Washington, e di aumentare ulteriormente la comunicazione con gli Stati Uniti sotto la nuova Amministrazione.

«Ci sforzeremo di stabilire una ferma postura di prontezza per affrontare le minacce da tutte le direzioni, e di attuare pienamente l’accordo militare del 19 settembre», ha detto Suh, secondo la dichiarazione del ministero ripresa da Yonhap. L’accordo si riferisce al Comprehensive Military Agreement, Cma, che è stato firmato nel 2018 durante un vertice intercoreano tenutosi a Pyongyang. Richiede una serie di misure di riduzione della tensione, come la cessazione degli atti ostili l’uno contro l’altro.

In base al patto, le due parti hanno anche concordato di formare un organismo di consultazione militare congiunto per discutere e supervisionare i progetti comuni concordati, come lo scavo congiunto di residuati bellici, all’interno della zona demilitarizzata, Dmz e la libera circolazione all’interno del villaggio di confine intercoreano di Panmunjom.

Le due Coree devono ancora lanciare il comitato, anche se la sua istituzione è stata concordata per la prima volta nel 1992.

All’inizio di questa settimana, il presidente Moon Jae-in ha detto che le due Coree possono discutere le esercitazioni militari congiunte Seul-Washington, se necessario, attraverso tale canale, e il ministero della Difesa ha poi detto che qualsiasi questione militare intercoreana in sospeso può essere sul tavolo per allentare le tensioni.

Il ministero della Difesa ha anche detto di voler migliorare le sue misure preventive contro le minacce del Nord.

Per questo, il Ministero ha stanziato 2,12 trilioni di won quest’anno, oltre a 6,38 trilioni di won per affrontare le minacce nucleari e missilistiche.

Seoul e Washington stanno lavorando per il trasferimento del comando operativo, l’attuale amministrazione Moon Jae-in spera di riprenderlo entro il suo mandato che termina nel maggio 2022.

Durante un incontro annuale dei ministri della difesa l’anno scorso, le due parti hanno rivelato delle differenze, con Seul che chiedeva più sforzi insieme per soddisfare queste condizioni in una data precoce, mentre gli Stati Uniti hanno detto che ci vorrà del tempo.

Il ministero si è anche impegnato a promuovere ulteriormente le consultazioni con gli Stati Uniti sulle questioni di interesse reciproco, come il possibile adeguamento delle truppe statunitensi di stanza in Corea del Sud.

Antonio Albanese