di Luigi Medici COREA DEL SUD – Seul 20/01/2017. Dal prossimo aprile, la Corea del Sud controllerà le informazioni sui passeggeri che arrivano in aereo per scovare potenziali terroristi. Secondo Yonhap, la misura è legata al rafforzamento della sicurezza in vista dei grandi eventi sportivi in concomitanza con le crescenti minacce militari della Corea del nord.
Il governo ha anche deciso di istituire un sistema che consenta alle istituzioni statali anti-terrorismo di condividere rapidamente le informazioni correlate e comunicare ai cittadini le situazioni di emergenza. Queste misure sono state approvate in una sessione del gruppo nazionale antiterrorismo, presieduto da Hwang Kyo-Ahn.
«Con minacce terroristiche sempre più tangibili, il governo deve fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la prevenzione e mettendo in atto un sistema di risposta adeguato», ha detto il presidente pro tempore.
Inoltre, incluso nelle misure anti-terrorismo, c’è la creazione di una squadra nazionale anti-terrorismo composta da esperti di armi da fuoco e attacchi Cbrne; il team si propone di rilevare e risolvere le vulnerabilità del Paese.
Il governo ha anche deciso di rafforzare l’antiterrorismo operativo attraverso stage regolari di formazione e la creazione di una ulteriore unità di élite della polizia per sostenere le attività antiterrorismo nelle aree a nord di Seul. Per migliorare la sicurezza per il mondiali U-20 del 2017 e le Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang, Seoul prevede di formare unità speciali che coinvolgono polizia, vigili del fuoco e militari.