
Le forze aeronavali di Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti hanno iniziato il 3 aprile delle esercitazioni congiunte al largo dell’isola sudcoreana di Jeju, ha dichiarato il ministero della Difesa sudcoreano, simulando una risposta militare contro i sottomarini nordcoreani.
Le esercitazioni trilaterali prevedono il dispiegamento di veicoli subacquei senza equipaggio come sostituti dei sottomarini nordcoreani. Le tre nazioni cercano di migliorare le capacità di condivisione delle informazioni e di respingere i sottomarini, riporta Nikkei.
A guidare l’esercitazione di due giorni nelle acque a sud della penisola coreana è il contrammiraglio statunitense Christopher Sweeney, comandante di un gruppo d’assalto di portaerei. Ogni Paese contribuisce con navi da guerra alle esercitazioni.
Oltre all’esercitazione antisommergibile, i tre Paesi stanno conducendo un addestramento congiunto di ricerca e salvataggio per la prima volta in sette anni.
Una simulazione riguarderà un incidente in alto mare, con i membri delle tre parti che contribuiranno al salvataggio del personale, al trattamento di emergenza e al trasporto in sicurezza. Questo tipo di addestramento congiunto era iniziato nel 2008, per poi essere sospeso nel 2016.
La Corea del Nord sta accumulando capacità operative per missili balistici lanciati da sottomarini. Tali proiettili sono difficili da tracciare sott’acqua, il che apre la possibilità di attacchi missilistici a sorpresa.
Pyongyang starebbe inoltre testando un nuovo sistema di droni subacquei denominato “Haeil” (tsunami), che sembra essere un tipo di siluro. Il lancio di un veicolo Haeil dal Mar del Giappone sarebbe probabilmente difficile da rilevare con i radar sudcoreani, per cui le informazioni raccolte da un cacciatorpediniere Aegis della Forza di autodifesa marittima giapponese sarebbero fondamentali.
A marzo, l’esercito americano e quello sudcoreano hanno condotto esercitazioni congiunte, con una simulazione di atterraggio e un addestramento che ha coinvolto una portaerei statunitense.
La Corea del Nord diffida del coordinamento tra Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud. Domenica, l’agenzia ufficiale Korean Central News Agency di Pyongyang ha pubblicato un commento in cui denunciava l’esercitazione marittima a tre.
«Questo dimostra che le loro azioni ostili contro la Repubblica Democratica Popolare di Corea hanno raggiunto la fase peggiore», si leggeva nell’articolo, riferendosi al nome ufficiale della Corea del Nord, Repubblica Popolare Democratica di Corea. «Sarà chiaro come verranno usate le armi nucleari della RPDC se la deterrenza bellica non funzionerà su coloro che si stanno scatenando».
Questa esercitazione navale trilaterale segue un’analoga esercitazione antisommergibile di settembre, la prima di questo tipo in cinque anni. Dopo l’esercitazione di settembre, in ottobre la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico che ha attraversato lo spazio aereo giapponese.
Luigi Medici