COREA DEL SUD. Kim e Moon si incontreranno dopo il meeting con Trump

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La Blue House, la Presidenza sudcoreana, vuole che il leader nordcoreano Kim Jong Un si rechi a Seul per un vertice con il presidente sudcoreano Moon Jae-in nella data simbolica del 1° marzo, come riporta Seoul Daily.

Il 1° marzo è una data critica nella storia coreana. In quella data, 100 anni fa, nel 1919, la Corea, allora colonia giapponese, iniziò le proteste per chiedere l’indipendenza. Anche se le proteste furono schiacciate dalla polizia coloniale, e la Corea è stata liberata solo dopo la sconfitta di Tokyo nella Seconda guerra mondiale nel 1945, la data è importante in entrambe le Coree. 

Tuttavia, se questo summit avrà luogo in quella data dipenderà dall’esito dell’atteso incontro al vertice Nord Corea-USA. I due leader coreani si sono incontrati tre volte nel 2018, e si sarebbero dovuti incontrare a Seul lo scorso dicembre. Tuttavia, tale incontro non ha avuto luogo per motivi che sono stati chiariti, riporta Asia Times.

Nel frattempo, il capo negoziatore nordcoreano sul nucleare, Kim Yong Chol sarebbe in viaggio verso Washington per incontrare il suo omologo statunitense, il segretario di Stato Mike Pompeo, alla fine di questa settimana. 

I due hanno fatto pochi, se non nessun progresso nella denuclearizzazione o nel miglioramento dei legami bilaterali nei mesi successivi al vertice tra il leader della Corea del Nord e il presidente americano Donald Trump a Singapore nel giugno 2018, ma si prevede che vengano discussi i preparativi per un secondo vertice che dovrebbe svolgersi entro febbraio. 

Il Vietnam è stato ampiamente pubblicizzato come il luogo più probabile, non è stata scartata però l’ipotesi della Thailandia, delle Hawaii e di Singapore.

Se il secondo meeting Kim-Trump sarà positivo, questo potrebbe gettare le basi adeguate per Moon e Kim nel loro previsto incontro del 1° marzo.

I colloqui Nord-Sud nel 2018 hanno scongelato i rapporti tra i due stati, ma sono stati messi in ombra dalle sanzioni internazionali. Così, mentre le due Coree si sono impegnate in molteplici comunicazioni, scambi sportivi, scambi culturali e altri progetti comuni, le sanzioni hanno impedito alla Corea del Sud di aiutare economicamente Pyongyang che versa in condizioni economiche pessime.

Tommaso dal Passo