L’avvicinamento della Corea del Sud verso Stati Uniti e Giappone ha peggiorato i legami con la Cina. Rapporto ora ulteriormente complicato dal fatto che Seoul si sta muovendo verso la piena operatività del sistema di difesa missilistica Thaad, bestia nera di Pechino.
Come riporta Nikkei, i ministeri sudcoreani della Difesa e dell’Ambiente hanno rilasciato una dichiarazione in cui annunciano il completamento di una valutazione dell’impatto ambientale presso il sito del sistema di difesa missilistica, Terminal High-Altitude Air Defense, Thaad, che si trova in una zona rurale della Corea del Sud centrale.
La Cina, il principale partner commerciale della Corea del Sud, ha criticato apertamente la decisione di schierare Thaad, sostenendo che il radar del sistema potrebbe essere utilizzato per scrutare il territorio cinese e raccogliere dati di intelligence. Pechino ha anche denunciato la decisione di Seoul di schierarlo in collaborazione con gli Stati Uniti perché ha segnalato un schieramento con Washington nella competizione delle due superpotenze per la supremazia militare in Asia.
L’annuncio del Thaad segue settimane di tensione in Corea del Sud sui legami con la Cina. Xing Haiming, ambasciatore di Pechino a Seul ha affermato che la Corea del Sud si sarebbe pentita delle recenti mosse per rafforzare i legami con gli Stati Uniti.
L’amministrazione del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol ha fatto del rafforzamento dell’alleanza del suo paese con gli Stati Uniti una priorità fondamentale, avviando anche un ripristino dei legami di cooperazione con il Giappone, uno storico rivale. Yoon ha tenuto vertici di alto profilo con le sue controparti statunitensi e giapponesi, promuovendo al contempo la cooperazione commerciale e di difesa con entrambi i paesi.
I commenti di Xing hanno suscitato critiche da parte dei politici del partito al governo, tra cui Yoon, che ha descritto il comportamento dell’ambasciatore “sconveniente” per un diplomatico incaricato di promuovere l’amicizia tra i paesi. Il ministero degli Esteri di Seoul ha convocato Xing per presentare una denuncia formale.
I sondaggi indicano che l’impressione che il pubblico sudcoreano ha della Cina è peggiorata negli ultimi anni, in parte a causa della risposta di Pechino alla pandemia e dell’erosione delle libertà civili a Hong Kong.
Il Thaad è anche una questione controversa a livello nazionale e ha suscitato intense proteste da parte della gente del posto che ha sostenuto che danneggerebbe l’ambiente e contaminerebbe le coltivazioni nei dintorni del sito. Le manifestazioni sono continuate per anni mentre i locali e gli attivisti hanno tentato di interrompere i movimenti di soldati e attrezzature da e verso il sito.
Uno degli obiettivi della valutazione ambientale era misurare le onde elettromagnetiche emesse dal radar del sistema Thaad per determinare se rappresentano un rischio per i locali che vivono vicino alla base. I funzionari del ministero hanno lavorato con esperti per analizzare i dati raccolti dal sito e hanno stabilito che il radar non pone alcun rischio riconoscibile per la salute, afferma la dichiarazione.
Una volta completata la valutazione, le autorità affermano che ora collaboreranno con le forze armate statunitensi per garantire che le operazioni sul sito procedano.
Il governo sudcoreano si adopererà anche per limitare qualsiasi ricaduta dalla svolta dell’amministrazione Yoon verso gli Stati Uniti e il Giappone.
Antonio Albanese