
Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un continua a concentrarsi la sua azione politica sul rafforzamento dei legami economici con Pechino con una seconda visita al confine con la Cina. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Kcna, Kim ha visitato, il 1 luglio, una fabbrica di cosmetici situata a Sinuiju, capitale della provincia di North Pyongan, sulla riva meridionale del fiume Yalu, che segna il confine tra i due paesi.
Nel 2002 Sinuiju è stata designata zona economica speciale da Kim Jong-il, il padre dell’attuale leader, con l’obiettivo di stabilire progetti economici congiunti con Pechino. Tuttavia, l’esecuzione nel 2013 dello zio di Kim Jang Song-thaek, una figura vicina a Pechino, ha portato alla sospensione dei progetti commerciali. Durante la visita in fabbrica, Kim è stato accompagnato dalla moglie Ri Sol-ju e da Kim Song-nam, vice direttore degli Affari internazionali del Partito dei Lavoratori di Corea, considerato il coordinatore delle relazioni con la Cina.
Il 30 giugno, sempre Kcna riportava di un’altra visita alla frontiera durante la quale sempre Kim Song-nam aveva accompagnato il leader nordcoreano. Le due visite, distanti appena un giorno, segnano un rinnovato sforzo da parte di Kim per corteggiare la Cina, dopo aver incontrato il presidente cinese Xi Jinping tre volte quest’anno, un significativo miglioramento delle relazioni bilaterali dopo un periodo di tensione politica.
Il regime di Kim, inoltre, ha proseguito nel suo ravvicinamento con Seul. Le due Coree hanno ripreso l’uso delle linee di comunicazione tra le loro navi della marina militare, come parte degli accordi per facilitare la ripresa dei legami e la denuclearizzazione della penisola, ha detto il ministero della Difesa della Corea del Sud, ripreso da Yonhap.
È la prima volta in 10 anni che le flotte militari dei due paesi saranno in grado di comunicare via radio per evitare tensioni e scontri in mare. L’attuale ripresa degli scambi marittimi si inserisce in un’atmosfera di miglioramento delle relazioni, evidente nei due vertici ai quali hanno partecipato il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Antonio Albanese