COREA DEL NORD. Pyongyang prepara i suoi al peso delle sanzioni

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Il giornale ufficiale della Corea del Nord, il Rodong Sinmun, ha esortato il popolo nordcoreano a superare le pressioni esterne e le sanzioni con unità e fiducia in se stesso. Il Rodong Sinmun, organo del Partito dei lavoratori della Corea, ha detto in un editoriale che la competitività nazionale del Nord è più forte delle pressioni e delle sanzioni straniere.

Nell’editoriale, intitolato Andiamo per la nostra strada e costruiamo un potente stato socialista, il giornale del partito ha detto che il mondo si meraviglia ora del potere nazionale illimitato e del potenziale di sviluppo della Corea del Nord, poiché sta “miracolosamente” superando sanzioni brutali e blocchi senza precedenti nella storia, imposti contro di lei. 

«Tutti i membri del partito e i lavoratori devono marciare per l’autosufficienza con la convinzione che il nostro potere economico nazionale è molto più forte delle sanzioni delle forze nemiche e la vittoria finale è nostra», si  legge  nell’editoriale. «Dobbiamo camminare fino alla fine lungo la strada che scegliamo senza essere scossi da nessuna avversità. Non possiamo aspettarci alcun risultato se guardiamo agli altri e contiamo sulle opportunità».

Il rinnovato appello all’autosufficienza e all’autarchia fatto del giornale ha fatto seguito al recente rinvio dei negoziati ad alto livello tra il Nord e gli Stati Uniti, in programma la scorsa settimana a New York, per discutere di denuclearizzazione e sanzioni.

In un secondo editoriale, sempre il Rodong Sinmun ha sottolineato che non resta che l’autosufficienza per consentire al popolo nordcoreano di mantenere la propria dignità e il proprio onore.

Gli osservatori ipotizzano che, alla luce della mancanza di progressi nei negoziati con gli Stati Uniti, il regime di Pyongyang sembra cercare di abbassare le aspettative del popolo viste le sanzioni e garantire la forza centripeta interna per sopravvivere alle sanzioni.

L’agenzia sudcoereana Yonhap, riporta poi che La Corea del Nord e gli Stati Uniti stanno cercando di fissare una nuova data per un incontro, ha detto il ministro degli Esteri di Seul: «Gli Stati Uniti hanno detto in modo conclusivo che i colloqui sono stati rinviati e si svolgeranno in un secondo momento da riprogrammare», ha detto il ministro degli Esteri sudcoreano Kang Kyung-wha durante una sessione dell’Assemblea Nazionale di Seul. 

Antonio Albanese