COREA DEL NORD. Pyongyang evacua in massa le sue città

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La Corea del Nord ha condotto esercitazioni in cui era previsto un blackout energetico e di evacuazione di massa in città di secondo e terzo livello, la scorsa settimana. Riporta la notizia NK News, citando fonti diversificate. Non ci sarebbero state esercitazioni nella capitale Pyongyang, ma le stesse esercitazioni in luoghi poco fuori della capitale, in particolare sulla costa orientale

La notizia arriva in una nuova fase acuta delle tensioni tra lo Rpdc e Stati Uniti, dopo una serie di test nucleari e missilistici. «La minaccia di attacchi missilistici nucleari da parte della Corea del Nord sta accelerando», aveva detto il Segretario alla Difesa statunitense James Mattis a Seoul, nell’incontro con il suo omologo sudcoreano Song Young-moo.

«La Corea del Nord ha accelerato la minaccia che essa rappresenta per i suoi vicini e il mondo attraverso i suoi programmi illegali e non necessari in materia di missili e armi», ha dichiarato Mattis, aggiungendo che la collaborazione militare e diplomatica USA-Corea del Sud ha assunto i caratteri di «una nuova urgenza».

Se le evacuazioni nordcoreane possono essere anche lette come prove in caso di catastrofe umanitaria o in caso di bombardamenti, le esercitazioni di blackout hanno un’utilità molto più limitata nell’ambiente militare contemporaneo. Le attività nordcoreane suggeriscono che il paese si sta preparando per una reazione Usa in caso di lancio di un missile nucleare o di un test Icbm, riporta il blog ZeroHedge.

Anche il Pentagono condurrà manovre di blackout a livello nazionale negli Stati Uniti tra il 4 e il 6 novembre: «Queste esercitazioni inizieranno con un evento nazionale di espulsione di massa coronale che avrà un impatto sulla rete elettrica nazionale e su tutte le forme di comunicazione tradizionali, compresi telefono fisso, cellulare, satellitare e connettività Internet». A questo esattamente si è preparata, quindi, la Corea del Nord.

Non è, però, la prima volta che la Corea del Nord si prepara alla guerra: nel 2013, i veicoli militari di Pyonyang sono stati coperti da reti mimetizzate e i diplomatici invitati ad evacuare in un momento di acuto contrasto tra le due parti della Corea; in precedenza, nel 1994, le esercitazioni di raid aerei nella capitale e nelle città regionali erano quasi quotidiane.

Antonio Albanese