COREA DEL NORD. Pyongyang beffa Trump in un mare di chiacchiere diplomatiche

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Per Pyongyang, Donald Trump è terrorizzato dal programma nucleare di Kim Jong un. Per Kcna, «Trump trema di paura» e non è in grado di far fronte alle minacce nucleari di Pyongyang, «le vanterie e la furbizia non faranno “indurire” la risposta del regime». 

Le nuove bordate nordcoreane arrivano quando le delegazioni di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone si sono riunite a Seul il 18 ottobre per discutere su come rispondere alle minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord, mentre il presidente Donald Trump si prepara a visitare il Nord-Est asiatico con una visita al comune di Panmunjon.

Lee Do-hoon, rappresentante speciale della Corea del Sud per la pace e la sicurezza nella penisola coreana ha incontrato i suoi omologhi americano e giapponese, Joseph Yun e Kenji Kanasugi. Il diplomatico statunitense ha convenuto che le attuali situazioni relative alle ambizioni nucleari della Corea del Nord sono “molto gravi”, riporta Yonhap.

L’incontro è arrivato poche settimane prima della visita di Trump in Corea del Sud e Giappone. Come parte del suo viaggio in Asia, Trump prevede di visitare Seoul il 7 e 8 novembre dopo una visita di tre giorni a Tokyo. Le tensioni si sono acuite tra i test nucleari e missilistici della Corea del Nord e la guerra verbale tra Trump e la leadership nordcoreana.

In un messaggio di testo inviato ai giornalisti per condividere l’esito della discussione, il ministero degli Esteri sudcoreano ha affermato che i tre hanno riaffermato il loro comune obiettivo di una denuclearizzazione “completa” e “pacifica” della Corea del Nord.

Hanno inoltre ribadito l’importanza di una gestione stabile delle situazioni di sicurezza nella penisola coreana e hanno riaffermato che è molto importante che la Corea del Nord non abbia alcun comportamento provocatorio in modo da creare un ambiente adatto per i colloqui. Hanno anche convenuto di continuare ad esercitare una forte pressione sul Nord attraverso uno stretto coordinamento tra i tre paesi. La Repubblica popolare di Corea starebbe per affrontare una nuova carestia, aggravata dalle severe sanzioni Onu e le minacce avrebbero anche il fine di alleviare la sua situazione in una successiva fase di dialogo.

Antonio Albanese