COREA DEL NORD. Prevedibile un attacco nucleare di Pyongyang

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Il ministro della Difesa sudcoreano Han Min-koo (nella foto) ha detto, nei giorni scorsi, che le provocazioni nucleari e missilistiche di Pyongyang sono una minaccia «diretta e realistica» per il paese, sostenendo che l’esercito dovrebbe essere pienamente preparato ad affrontarle.

L’osservazione di Han, riporta Yonhap, è stata fatta durante la sua visita ad una base militare per salutare i soldati ima prossimità delle vacanze del nuovo anno lunare.

«La Corea del Nord sta minacciando di sviluppare il suo nucleare e missili balistici intercontinentali anche quest’anno (…) La minaccia missilistica di Pyongyang contro l’area metropolitana di Seoul dove sono concentrate strutture chiave e popolazione è direttamente legata alla sicurezza della nazione (…) Così, non ci dovrebbe essere alcun punto debole nell’addestramento e nella preparazione».

Gli esperti hanno detto che la Corea del Nord potrebbe fare un test-di lancio a con un Icbm nel prossimo futuro, in occasione delle celebrazioni per il defunto Kim Jong-il il 16 febbraio.

Già nel suo Libro Bianco della Difesa 2016, il ministero della Difesa sudcoreano aveva stimato che la Corea del Nord avesse circa 50 chilogrammi di plutonio per uso militare, sufficienti per la produzione di 10 armi nucleari.
In precedenza nel 2014, la precedente edizione del documento stimava che le riserve di plutonio del Nord arrivassero a circa 40 chilogrammi.

Il Libro Bianco è stato pubblicato sulla scia di nuove tensioni seguite alla minaccia della Corea del Nord di lanciare un missile balistico intercontinentale che potrebbe raggiungere la terraferma degli Stati Uniti.

Il Nord ha ammesso di avere missili Icbm come il KN-08 e il CN-14 che ha testato diverse volte dal 2012 senza però armarli; sta inoltre sviluppando un missile balistico lanciato da sottomarini.
Nel Libro Bianco del 2016 per la prima volta Seoul ha usato le parole bombe nucleari, Icbm e Slbm; vi si afferma che lo sviluppo di missili e armi nucleari della Corea del Nord è una «grave minaccia» per gli Stati Uniti e i suoi alleati.

Nel Libro Bianco vengono anche delineati i recenti sviluppi nel miglioramento della potenza militare convenzionale di Pyongyang: è aumentato il numero di uomini: 1,28 milioni nel 2016 dagli 1,2 milioni di due anni prima; l’Aeronautica si è ridotta da 120000 a 110000 unità; mentre la marina è rimasta invariata a 60mila unità.

Luigi Medici