COREA DEL NORD. Nuovo regalo di Kim: ICBM colpisce acque giapponesi

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Dopo le parole, i fatti. Kim Jong Un lancia una nuova sfida ai suoi antagonisti: un nuovo lancio balistico.

Il premier giapponese ha confermato che il lancio di un missile balistico nordcoreano che poi è caduto in mare, all’interno della zona economica esclusiva del Giappone.

Shinzo Abe ha indetto una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza Nazionale, riporta Nhk.

A Washington, il Pentagono ha confermato che è stato rilevato un lancio di un missile balistico proveniente dalla Corea del Nord. Secondo Il Segretario del governo giapponese, Yoshihide Suga, il lancio è una chiara violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite, aggiungendo che il Giappone non può tollerare oltre le ripetute provocazioni della Corea del Nord.

Si tratterebbe del quattordicesimo test missilistico nordcoreano nel 2017 e confermerebbe quanto il Pentagono aveva predetto poco tempo fa. Si è ridotta drasticamente la linea temporale perché Pyongyang abbia la tecnologia per produrre un Icbm nucleare a tutti gli effetti; il Pentagono ora crede che Pyongyang avrà la tecnologia entro un anno. Il lancio è stato confermato anche da Seul e sarebbe avvenuto alle 11.41 locali; Moon Jae-in ha convocato una riunione di emergenza della sicurezza nazionale per il 29 luglio, riporta Yonhap.

La Corea del Nord ha riferito di aver sparato un altro missile, pochi giorni dopo aver minacciato di colpire l’America con un “martello nucleare” se gli Stati Uniti avessero tentato di eliminare Kim Jong-un.

La data del 28 luglio non è stata scelta a caso, e la giornata è stata frenetica (sono indicate le ore locali):

17:01 pm: il presidente sudcoreano Moon Jae-in indice una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale per le 13 ora locale.

17:00: il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti conferma il lancio di un missile balistico, dicendo che stava facendo ulteriori valutazioni.

16.45: il Giappone condanna il lancio. Il missile ha volato per 45 minuti. Il segretario del governo giapponese ha condannato il lancio del missile e ha detto che il Giappone non può assolutamente tollerare le provocazioni ripetute della Corea del Nord. Yoshihide Suga ha affermato che il missile nordcoreano ha volato per circa 45 minuti prima di inabissarsi nelle acque della zona economica esclusiva del Giappone. Ha poi detto che il lancio di missili è inaccettabile e in violazione chiara delle risoluzioni delle Nazioni Unite, e ha dichiarato che il Giappone aveva protestato nei termini più forti.

16.40 pm: il PM del Giappone dice che il missile potrebbe essere atterrato in acque giapponesi. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha dichiarato che la Corea del Nord aveva sparato un missile che potrebbe essere atterrato nella zona economica esclusiva del Giappone (ZEE). Ha aggiunto che sarebbe stata convocata una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale e che il Giappone avrebbe adottato ogni passo necessario per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.

16:10 pm: la Corea del Nord «lancia un altro missile», afferma il premier del Giappone che indice un incontro di emergenza. La Corea del Nord sembra aver lanciato un missile poco prima della mezzanotte ora del Giappone, riporta la tv nipponico Nhk. Shinzō Abe ha detto che il missile potrebbe essere atterrato nell’area esclusiva economica del Giappone.

14:00: la Corea del Nord ha minacciato di colpire gli Stati Uniti con un “martello nucleare” dopo che la Cia aveva detto che la leadership di Kim Jong-un era un “elemento più pericoloso” della minaccia nucleare. Il direttore della CIA, Mike Pompeo, come si ricorderà, aveva già accennato alla possibilità di separare il despota dalle sue scorte nucleari, aggiungendo che era sicuro che il popolo della Corea del Nord avrebbe voluto vederlo cadere. La Corea del Nord aveva ribattuto, minacciando di “annientare” l’America con armi nucleari se gli Stati Uniti dovessero persino tentato di rimuovere Kim Jong-un. «Se gli Stati Uniti osano mostrare anche il minimo segno di tentare di rimuovere la nostra leadership suprema, colpiremo senza pietà il cuore degli Stati Uniti con il nostro potente martello nucleare, levigato e indurito nel tempo», riportava Kcna.

13:00: in tribunale a Kuala Lumpur le donne accusate di aver ucciso Kim Jong-nam.

12:00: il comandante statunitense dell’area, ammiraglio Scott Swift, si è detto pronto a seguire gli ordini del presidente per un attacco nucleare.

10:00: Gli Stati Uniti avvertono che «è scaduto il tempo» per le minacce nordcoreane. Il test del 4 luglio della Corea del Nord ha mostrato che le sue capacità sono avanzate in modo significativo e più velocemente di quanto molti avessero pensato: «La Corea del Nord è estremamente pericolosa e diventa più pericolosa manca mano che le settimane passano».

09:00: Giappone e Stati Uniti impongono nuove ulteriori sanzioni alla Corea del Nord. Il Giappone ha annunciato ulteriori sanzioni contro la Corea del Nord per i suoi programmi di armamenti, poche ore dopo che il Senato degli Stati Uniti aveva votato per nuove sanzioni. Il ministero degli Esteri giapponese ha sottolineato la minaccia missilistica nordcoreana. «Dato che non possiamo aspettarci un dialogo significativo, la pressione su di loro è essenziale», ha detto il ministro degli Esteri del Giappone Fumio Kishida. Il Giappone bloccherà i beni di cinque organizzazioni e nove individui legati alla Corea del Nord, tra cui due strutture cinesi.

09:00: il leader della Corea del Nord Kim Jong-Un visita il cimitero nel Giorno della vittoria. La Corea del Nord ha messo on line le immagini di Kim Jong-Un che visita il cimitero dei Martiri della guerra di liberazione della Patria a Pyongyang. La visita è avvenuta il 28 luglio.

Antonio Albanese