COREA DEL NORD. Le rendition di Kim Jong Un

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Con le defezioni dei nordcoreani che continuano nonostante il confine sigillato di Pyongyang per bloccare l’entrata nel Paese al Covid-19, le autorità nordcoreane hanno ordinato al ministero della Sicurezza di Stato di arrestare segretamente i disertori e gli intermediari che li aiutano.

Stando al Daily NK, la leadership del partito nordcoreano dei lavoratori il 30 ottobre ha ordinato al ministero della Sicurezza di Stato di catturare “fuggitivi” e “intermediari che li aiutano” per rafforzare il controllo sui residenti “che continuano a scegliere di disertare”, anche se questo significava “rintracciare segretamente i loro movimenti nascosti”.

Con le defezioni che continuano anche nell’attuale atmosfera di controlli di frontiera più severi e di pattugliamenti intensificati, le autorità nordcoreane hanno ordinato ai funzionari locali del ministero della Sicurezza dello Stato di lavorare a stretto contatto con il ministero della Sicurezza Sociale e con l’apparato di pubblica sicurezza della Cina per rintracciare segretamente i disertori e arrestarli.

L’ordine è stato dato a tutti i funzionari del ministero della Sicurezza di Stato, anche agli agenti che operano all’estero presso l’ambasciata nordcoreana in Cina, in Russia e in diversi altri luoghi. Nell’ordine, le autorità nordcoreane avrebbero dato istruzioni ai funzionari di riportare “silenziosamente” in Cina i disertori sorpresi a cercare di andare in Corea del Sud o gli intermediari che criticano Pyongyang, a prescindere dalle preoccupazioni per Covid-19. L’ordine ha ordinato ai funzionari di consegnarli agli uffici di controspionaggio del ministero della Sicurezza di Stato sul confine sino-nord coreano per l’interrogatorio. L’ordine ha inoltre stabilito che, dopo l’interrogatorio, saranno inviati nelle prigioni politiche.

Le autorità nordcoreane hanno anche sottolineato nell’ordine la necessità di rafforzare il controllo sulle persone che attraversano illegalmente il confine, insieme alla necessità di “monitorare incessantemente” il confine per fermare le defezioni. Quest’ultimo ordine sarebbe collegato alla cosiddetta “battaglia degli 80 giorni”, in corso fino alla fine di quest’anno.

Antonio Albanese