COREA DEL NORD. La Svizzera è il primo donatore di aiuti umanitari

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La Svizzera ha donato circa 5 milioni di dollari in aiuti umanitari per la Corea del Nord, rendendo il paese europeo uno dei maggiori donatori per lo stato asiatico quest’anno, secondo i dati usciti il 23 maggio. Stando ai dati dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, Ocha, che segue i finanziamenti in entrata per le agenzie umanitarie, nel mese di aprile la Confederazione Elvetica ha donato 4,98 milioni di dollari per i progetti del Programma alimentare mondiale in Corea del Nord.

Quest’anno le donazioni svizzere per la Corea del Nord sono ammontate a 7,8 milioni di dollari, che rappresentano il 49,6 per cento del finanziamento totale assicurato dalle agenzie umanitarie. La Federazione Russa si piazza al secondo posto con 4 milioni di dollari, seguita dalla Svezia e dal Canada con, rispettivamente, 2,44 milioni di dollari e 570.000 dollari, riporta Yonhap.

La Corea del Nord si trova ad affrontare gravi carenze alimentari, apparentemente aggravate dalle sanzioni imposte dall’Onu e da condizioni climatiche sfavorevoli: la Corea del Nord è infatti afflitta da una pesante stagione secca che sta falcidiando il raccolto. 

Il Pam e l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura hanno recentemente riferito che l’anno scorso la produzione agricola della Corea del Nord ha raggiunto il livello più basso dal 2008, aggiungendo che circa 10 milioni di persone, o circa il 40 per cento della sua popolazione, hanno urgente bisogno di cibo.

La settimana scorsa, la Corea del Sud ha annunciato un piano per donare 8 milioni di dollari  alle agenzie internazionali, incluso il Pam, per aiutare ad affrontare la malnutrizione e i problemi di salute delle donne incinte e dei bambini del Nord.

Il ministero dell’Unificazione di Seul ha detto che il periodo da maggio a settembre sarebbe il momento giusto per fornire assistenza alimentare umanitaria alla Corea del Nord: «Il Pam ha richiesto l’invio di aiuti umanitari prima di settembre, dato che l’assistenza umanitaria è destinata a soddisfare i bisogni (urgenti) del beneficiario», riportava il Korea Times.

Tommaso dal Passo