Presumibilmente Pechino reagirà con forza a nuove attività nucleari di Pyongyang. La Cina non rimarrà indifferente ad ulteriori gravi violazioni della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite da parte di Pyongyang.
Sempre più cinesi, riporta Global Times sostengono l’idea che il governo dovrebbe rafforzare le sanzioni nei confronti delle attività nucleari di Pyongyang. Se la Corea del Nord compisse un’altra provocazione questo mese, la società cinese si dice disposta a vedere adottare severe misure restrittive che non sono mai state viste prima dal Consiglio di sicurezza dell’Onu, come ad esempio limitare le importazioni di petrolio verso la Corea del Nord. Il programma nucleare di Pyongyang è destinato a garantire il regime, tuttavia, si sta raggiungendo un punto critico, avverte il giornale popolare cinese. Pyongyang spera che la sua scommessa funzionerà, ma tutti i segnali indicano l’esatto contrario.
Gli Stati Uniti stanno facendo una serie di mosse diplomatiche e militari per fermare Pyongyang dal condurre ulteriori test nucleari, perché Washington non ha intenzione di coesistere con una Pyongyang dotata di armi nucleari.
La Cina sostiene che la soluzione della questione nucleare nordcoreana vada inserita nel quadro del Consiglio di sicurezza dell’Onu e a colloqui a sei. Se gli Stati Uniti prendessero decisioni unilaterali, queste avranno uno scarso sostegno internazionale. Pyongyang può continuare nella sua dura presa di posizione, tuttavia, per la propria sicurezza, dovrebbe almeno fermare le provocazioni nucleari e missilistiche, afferma Global Times.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha twittato l’11 aprile che: «La Corea del Nord è in cerca di guai. Se la Cina decide di aiutarci, sarebbe grandioso. In caso contrario, noi risolveremo il problema senza di loro!». In risposta, l’Assemblea Suprema del Popolo della Corea del Nord si è convocata nello stesso giorno. Il 15 aprile, la Corea del Nord festeggerà l’anniversario della nascita del defunto leader Kim Il-Sung; la giornata è anche conosciuta come il Giorno del Sole e alla leadership di Pyongyang piace effettuare attività nucleari come saluto politico al mondo propio in quest’occasione; aprile, quindi, è considerato come un periodo ad alto rischio per i nuovi test nucleari da parte della Corea del Nord.
Se Pyongyang conduce il suo sesto test nucleare, la possibilità di un’azione militare statunitense è più alta che mai, perché considerato come il guanto della sfida lanciato al presiedete Usa. Dopo gli attacchi missilistici contro la Siria, Trump e la sua squadra ora sembrano decisi a risolvere la crisi nucleare nordcoreana.
Antonio Albanese