L’ex segretario di Stato, Henry Kissinger, ha affermato che la tentazione di lanciare un attacco preventivo contro la Corea del Nord «è forte e razionale». Kissinger lo ha detto durante un’audizione della Commissione per le Forze armate del Senato ; ha poi proseguito dicendo che la Corea del Nord rappresenta la minaccia più immediata alla sicurezza globale, sostenendo che la denuclearizzazione del regime deve essere un obiettivo “fondamentale” della politica estera americana.
Kissinger ha dichiarato che le relazioni tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord hanno raggiunto «un bivio» in cui l’Amministrazione Trump può prendere in considerazione un’azione militare preventiva o sanzioni sempre più severe contro il regime di Kim Jong-un, ripreso dal britannico Mail.
«Siamo arrivati a un bivio e la tentazione di affrontarlo con un attacco preventivo è forte, l’argomento è razionale, ma non ho visto alcuna dichiarazione pubblica in tal senso da parte di un funzionario di spicco», ha detto il segretario di Stato del Presidente Nixon ai membri del Comitato.
Kissinger, 94 anni, ha poi aggiunto che: «La sfida più immediata per la sicurezza internazionale è rappresentata dall’evoluzione del programma nucleare della Corea del Nord (…) La Corea del Nord, come l’Iran, ha portato avanti la sua capacità nucleare proprio nel momento in cui uno sforzo internazionale ha cercato di impedire a un “regime radicale” di sviluppare tale capacità. Per la seconda volta in un decennio, un risultato ampiamente considerato inaccettabile è ormai sul punto di diventare irreversibile», ha dichiarato. «La denuclearizzazione della Corea del Nord deve essere un obiettivo fondamentale (…) e se non viene raggiunto, dobbiamo prepararci alla proliferazione delle armi nucleari in altri paesi», ha poi aggiunto.
La diretta risposta è poi apparsa sul Rodong Sinmun, il 2 febbraio, in cui il regime nordcoreano accusa Washington di essere un nemico della pace.
«Gli Stati Uniti stanno trasferendo enormi forze armate nella penisola coreana, quando tutto il mondo sta accogliendo positivamente i colloqui intercoreani per il successo delle Olimpiadi Invernali.
Gli Stati Uniti stanno portando di nuovo le nuvole scure di una guerra nucleare sulla penisola (….) stanno rendendo pubblica l’opzione militare, ma la Rpdc non cambia il suo atteggiamento (…) Se gli imperialisti americani inizieranno un’altra guerra su questa terra, incontreranno il loro destino finale» poiché sono stati mal consigliati, chiude il giornale del partito di Kim Jong Un.
Antonio Albanese