La Corea del Nord annuncia di essere perfettamente in grado di effettuare un test di un missile balistico intercontinentale, Icbm, in un prossimo futuro, in grado di colpire New York. Secondo quanto riporta il Rodong Sinmun in un editoriale del 10 giugno, «una serie di test effettuati con successo di armi strategiche di Pyongyang hanno dimostrato che è vicino il momento in cui la Corea del Nord lanci un Icbm (…) Il test missilistico, che certamente avrà successo, dimostrerà il fallimento della politica ostile degli Stati Uniti contro la Repubblica Popolare Democratica di Corea», sottolinea il giornale.
Rodong Sinmun afferma poi che Washington «non oserà iniziare una guerra con un paese che ha armi nucleari e missili balistici intercontinentali», e quindi in grado di dialogare “alla pari”.
Il giornale nordcoreano riporta poi che i lanci sono «tutti successi senza precedenti nella storia mondiale della costruzione di una potenza nucleare e una grande e brillante vittoria senza precedenti nella feroce sfida tra le grandi potenze del mondo». Pyongyang quindi vuole sedere tra di esse ed è per questo che ricorda a Donald Trump e minaccia gli Usa che: «La Rpdc è solo a circa 10400 km di distanza da New York. Ma questo non è una lunga distanza per un attacco oggi». Kim Jong un è quindi perfettamente in grado di ordinare un attacco che colpisca direttamente il territorio statunitense e quasi per sfida indica un possibile obiettivo: New York.
Il giornale prosegue poi: «Gli Usa si sentono a disagio perché questo fatto può essere provato nei fatti (…) la sua politica ostile si rivelerà inutile quando la Rpdc condurrà un testi con un Icbm in grado di colpire con precisione qualsiasi posto della terraferma americana». Il regime nordcoreano passa poi ad attaccare l’Amministrazione Trump: «Trump affermò all’inizio di quest’anno che il possesso della Rpdc di un’arma nucleare che possa raggiungere la terraferma degli Stati Uniti non sarebbe mai avvenuto.
Ma i test delle armi strategiche condotte dalla Rpdc hanno dimostrato chiaramente che il tempo del suo test Icbm non è affatto molto lontano. Malgrado tutto (…) l’Icbm che rifletta la dignità della Corea (…) salirà nel cielo con tutto il dinamismo possibile in qualsiasi momento e da qualsiasi posizione decisa dalla sua Guida Suprema. E il suo successo dichiarerà solennemente il totale fallimento della politica ostile degli Stati Uniti».
Antonio Albanese