COREA DEL NORD. Kim annuncia misure offensive per garantire la sicurezza dello Stato

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Il leader della Corea del Nord ha chiesto «misure positive e offensive» per garantire «la sovranità e la sicurezza» del Paese; Kim Jong-un ha parlato ad un incontro dei leader del partito a Pyongyang apertosi il 29 dicembre e insolito per questo periodo dell’anno.

Anche se la frase «misure positive e offensive» è vaga, sembra implicare un ulteriore rafforzamento del programma di armamento della Corea del Nord, tattico e strategico. Il plenum del 31 dicembre o il discorso di Capodanno di Kim Jong-un, potranno dare probabilmente ulteriori informazioni sulla prossima linea d’azione nordcoreana. Pyongyang ha minacciato all’inizio di quest’anno di prendere una “nuova strada”, se Washington non dovesse offrire concessioni nei colloqui sul nucleare entro la fine dell’anno, riporta Bbc.

Secondo Kcna, Kim ha aperto la riunione del partito il 29 dicembre e ha presieduto la sessione del 30 dicembre.

La riunione plenaria del partito è uno dei più alti organi decisionali dello Stato, anche se si pensa in gran parte alle politiche di approvazione proposte da Kim, che detiene il potere assoluto. Arriva a pochi giorni dall’atteso discorso di Capodanno, dove Kim ha già fatto grandi annunci sulla denuclearizzazione.

Durante l’incontro del partito Kim ha sottolineato «la necessità di adottare misure positive e offensive» per «garantire pienamente la sovranità e la sicurezza del Paese, come richiesto dalla situazione attuale».

Durante la sua relazione, Kim Jong Un, che è il presidente del Partito dei Lavoratori di Corea, ha proseguito nell’illustrare il lavoro del Comitato Centrale del Partito e gli affari di Stato in generale. Ha analizzato i problemi che si presentano nel complesso dell’edificio statale, compresa la gestione dello Stato e l’edilizia economica. 

Kim ha poi presentato in dettaglio l’orientamento della lotta per una svolta decisiva nello sviluppo dell’economia del Paese e del tenore di vita della popolazione, sottolineando la necessità di migliorare il sistema di lavoro e l’ordine economico, presentando le correzioni urgenti per la grave situazione dei principali settori industriali dell’economia nazionale. Ha sottolineato l’importanza di adottare misure pratiche per rafforzare ulteriormente l’economia indipendente del Paese.

Sottolineando la necessità di adottare misure positive e offensive per garantire pienamente la sovranità e la sicurezza del Paese, come richiesto dalla situazione attuale, ha indicato i doveri dei settori degli affari esteri, dell’industria delle munizioni e delle forze armate. 

Lucia Giannini