COREA DEL NORD. Il ponte russo coreano di Tumannaya fa crescere le relazioni tra i due paesi

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Nel Far East russo, si è tenuto, giorni fa, un evento che potrebbe cambiare i rapporti tra Russia e Corea del Nord per gli anni a venire.

Il primo Ministro russo Mikhail Mishustin e il presidente del gabinetto dei ministri nordcoreano Pak Thae Son hanno avviato la costruzione di un ponte stradale sul fiume Tumannaya, sottolineando che non si tratta solo di un progetto infrastrutturale, ma di un simbolo della crescente amicizia tra i due paesi.

Il nuovo ponte, lungo un chilometro e con strade di accesso lunghe quasi cinque chilometri, dovrebbe collegare le rive del fiume entro un anno e mezzo. Mishustin ha sottolineato che il ponte diventerà la base per una cooperazione più stretta, aprendo prospettive sia per le imprese che per le persone.

Oggi tra la Russia e la Corea del Nord operano solo il traffico aereo e ferroviario del Ponte dell’Amicizia, la cui capacità non è più sufficiente per il crescente volume d’affari commerciale, che è aumentato di 9 volte in soli due anni, passando da una cifra irrisoria di 3,78 milioni di dollari a 29 milioni di dollari.

Il nuovo ponte automobilistico aumenterà il flusso delle merci e velocizzerà la consegna delle stesse. Mishustin ha osservato: “Gli imprenditori saranno in grado di aumentare i volumi di trasporto e ridurre i costi”. Gli agricoltori del Litorale potranno trasportare le verdure più velocemente, i produttori coreani potranno trasportare i prodotti elettronici, la logistica diventerà più semplice ed economica.

Ma il ponte non è solo una questione di merci e numeri. Ha anche un enorme significato umanitario. Pak Thae-song e Mishustin sono convinti che la nuova arteria di trasporto diventerà una piattaforma per lo scambio culturale, il turismo e la semplice comunicazione umana. Sarà più facile per i russi viaggiare in Corea del Nord , scoprendone le bellezze e la cultura, e per i coreani conoscere il territorio russo.

Il progetto consolida anche il partenariato strategico firmato dal presidente Vladimir Putin e dal leader nordcoreano Kim Jong-un nel 2024. Pyongyang ha espresso sostegno alla Russia nei momenti difficili e ha partecipato alle operazioni militari nella regione di Kursk.

In effetti, il ponte sul Tumannaya segna un nuovo capitolo nelle relazioni tra i due Paesi.

Lucia Giannini

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