COREA DEL NORD. I tifoni fanno rispuntare fuori Kim Jong-un

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Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha visitato le zone colpite all’inizio dal tifone Maysak, che ha distrutto oltre 1.000 case, ha riferito l’agenzia di stampa statale Kcna, anche se il Paese si stava preparando per un altro tifone più grande. Durante la sua visita, avvenuta il 5 settembre, alle province del Sud e del Nord Hamgyong, Kim ha presieduto una riunione del Partito dei lavoratori della Corea per discutere gli sforzi di soccorso e riabilitazione nella zona, situata lungo la costa orientale del Paese.

«Le forti piogge e il forte vento del tifone n. 9 hanno distrutto le abitazioni di oltre 1.000 famiglie nelle zone costiere di ciascuna delle due province, sommergendo molti edifici pubblici e vaste aree di terreno agricolo», riporta Kcna. Kim è stato informato dei danni causati dalla tempesta tropicale e ha commentato che «le misure di sicurezza adottate lungo tutta la costa del Paese sono inadeguate e le dighe non sono state costruite correttamente», prima di ordinare l’invio di una forza di ricostruzione nella zona.

Secondo Kcna, Kim ha anche esortato i membri del partito, soprattutto quelli della capitale Pyongyang, a «prendere l’iniziativa di aiutare le province quando il Paese è in difficoltà», per rafforzare l’unità nazionale. Allo stesso modo, in una lettera aperta ai membri del partito nella capitale, Kim ha detto che 12.000 membri “d’élite” del partito dei Lavoratori di Corea, saranno inviati alle due province per partecipare ai soccorsi e agli sforzi di riabilitazione. «Come ha appreso delle colture colpite dal tifone, Kim ha detto che dovrebbero essere prese misure agricole e tecnologiche positive per ridurre al minimo la riduzione della resa del raccolto», prosegue l’agenzia nordcoreana.

La Corea del Nord è stata colpita da inondazioni su larga scala a partire dal mese di agosto, generando preoccupazioni sulla sua economia a causa dell’impatto sui terreni agricoli, che potrebbe aggravare il problema della carenza di cibo. Nella riunione di sabato, secondo Kcna, il capo del Comitato Provinciale di Hamgyong Sud del partito è stato sostituito, proprio a causa della sua gestione del disastro naturale.

Le notizie dell’incontro arrivano un giorno dopo che il Rodong Sinmun ha pubblicato un articolo sulle punizioni contro le autorità locali di Wonsan e della provincia di Kangwon a causa della loro mancanza di preparazione in vista del tifone, che secondo il giornale ha fatto decine di vittime. Nessun media ha fornito i dati sul numero esatto dei morti.

Il Rodong Sinmun ha avvertito dell’avvicinarsi del tifone Haishen, più potente di Maysak, che ha colpito la penisola coreana il 7 settembre. La Corea del Nord ha lanciato un allarme sulla tempesta che si sta avvicinando e ha preso misure per minimizzare i danni agricoli e infrastrutturali per la popolazione, ha detto Kcna, ripresa da Efe.

Luigi Medici