Un articolo pubblicato dall’agenzia nordcoreana Kcna denuncia le esercitazioni congiunte tra Usa e Corea del Sud, Key Resolve e Foal Eagle 17, tenute in Corea del Sud dal 1 marzo al 30 aprile come «le più pericolose e sconsiderate tese ad una guerra di aggressione poiché hanno guidato la penisola coreana alla peggiore crisi di guerra nucleare e hanno posto gravi minacce alla pace e Sicurezza della regione». L’articolo poi si dilunga per analizzare quest’affermazione, in una disamina storica delle relazioni tra Stati Uniti e Corea a partire dalla guerra degli anni Cinquanta del secolo scorso tendendo a dimostrare che la crisi coreana è tale perché gli Usa vogliono imporre il loro modo di vivere all’intera penisola coreana.
«La nuova politica di “massima pressione e impegno” dell’amministrazione Trump dopo la politica di “pazienza strategica” è un’estensione della politica ostile verso la Rpdc, volta a metterla sotto massima pressione in tutti gli aspetti politici, economici e militari». Ne inseriamo qui di seguito una serie di passi utili a comprendere appieno, al di là della retorica di regime, la visione di Pyongyang sulla crisi attuale e sul ruolo svolto in questa partita a scacchi con Washington.
Le due esercitazioni, Oplan 5015, afferma Kcna, avevano lo scopo quest’anno di preparare un attacco preventivo finalizzato ad «eliminare la leadership suprema» della Rpdc e «abbattere il suo sistema sociale (…) Il grave pericolo di guerra sulla penisola coreana è un risultato inevitabile della politica ostile perseguita dagli Usa verso la Rpdc», prosegue Kcna.
Pyongyang quindi ribadisce la correttezza della sua scelta di deterrenza nucleare perché «la natura bellicosa e aggressiva delle forze nemiche è arrivata fino ad dire apertamente che tutte le loro esercitazioni militari congiunte erano destinate alla Rpdc si prefiggono di “eliminare la sua leadership supremo e abbattere il suo sistema sociale” dopo aver gettato via la definizione ingannevole “annuali e difensivi“ (…) Molte esercitazioni militari sono organizzate in tutto il mondo, ma sono solo le esercitazioni militari congiunte destinate alla Rpdc come Key Resolve e Foal Eagle in cui sono state utilizzate tutte le truppe operative allo scopo di “rimuovere” la sede di un paese specificato e “rovesciare” il suo sistema sociale. I nemici hanno eseguito un’esercitazione speciale in condizioni simulate di una vera e propria battaglia con il coinvolgimento di forze speciali e questo questa volta significa guerra (….) Il tentativo sinistro dei nemici è stato quello di rendere la terra di Corea come quella di Iraq, Libia e Kosovo».
Pyongyang torna ad accusare Washington e Seul di cercare lo scontro nucleare: «Le recenti esercitazioni militari Key Resolve e Foal Eagle sono state le più grandi prove di guerra nucleare a livello mondiale, senza precedenti nella storia in termini di portata e intensità (…) La portata delle esercitazioni lo dimostra chiaramente (…) Nel passato, quando mobilitavano risorse strategiche nucleari per esercitazioni militari congiunte, gli Stati Uniti lo mantenevano segreto. Ma questa volta hanno pubblicizzato apertamente l’introduzione di mezzi di guerra nucleare e il loro potere senza alcuna esitazione. Ciò dimostra che lo schema di aggressione per la Rpdc è entrato nella sua fase di attuazione (…) Gli imperialisti Usa, che hanno fatto un attacco missilistico alla Siria con il pretesto assurdo che quest’ultima usava armi chimiche, non hanno osato dare inizio ad una guerra contro la Rpdc nonostante abbiano utilizzato abbastanza risorse per combattere una guerra globale. Questo è dovuto alla potenza militare della Rpdc tesa all’auto-difesa. Il presidente Kim Jong Un, supremo comandante delle forze armate rivoluzionarie della Rpdc, ha difeso la sovranità e la dignità del paese e il diritto all’esistenza del popolo e ha reso un contributo immortale alla difesa della pace e della sicurezza nella penisola e nella regione coreana, guidando l’esercito coreano e la gente con la sua comprensione e volontà del ferro. La spettacolare sfilata militare delle forze armate rivoluzionarie della Rpdc nella piazza e la dimostrazione di fuoco combinata nel giorno di fondazione dell’esercito sono serviti da impressionante dimostrazione della potenza della nostra grande nazione».
Antonio Albanese