COREA DEL NORD. Come si lanciano i missili senza petrolio?

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Le importazioni nordcoreane di benzina e gas cinesi non sono state eccezionalmente basse nel mese di aprile, nonostante gli allarmi di Pyongyang che lamentava un picco dei prezzi alla pompa. I dati provenienti dall’autorità doganale della Cina hanno mostrato che le importazioni di prodotti petroliferi cinesi erano nella norma rispetto al periodo precedente. La Corea del Nord, seppur isolata, non consuma molto petrolio, ma ridurre o tagliare ulteriormente le sue forniture a seguito delle ritorsioni per ulteriori test nucleari o missilistici sarebbe doloroso e potenzialmente destabilizzante per il regime di Kim Jong Un.

L’embargo petrolifero è tra le sanzioni più severe che Washington potrebbe perseguire per contrastare i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord, unendo una simile misura alle altre già esistenti. Il Global Times, influente tabloid cinese, ha affermato che sarebbero state approvate «severe misure restrittive che non sono mai state viste prima, come limitare le importazioni di petrolio per il Nord», se Pyongyang si impegnasse in ulteriori attività provocatorie.

Secondo i dati sudcoreani Pechino fornisce annualmente circa 500 mila tonnellate di petrolio greggio ed esporta anche oltre 200 mila tonnellate di prodotti petroliferi, secondo i dati Onu, riporta Reuters.

Un embargo petrolifero su Pyongyang sarebbe così dannoso che la Cina, che si oppone a qualsiasi misura che potrebbe alimentare l’instabilità nella Corea del Nord, non lo considera neanche, visto che Pyongyang al massimo potrebbe reggere soli tre mesi prima di essere del tutto paralizzata. La Corea del Nord non ha praticamente alcuna produzione nazionale di petrolio e ha tradizionalmente importato la scarsa domanda che ha per il combustibile dalle raffinerie della Cina e, in misura minore, dalla Russia. Pyongyang ha due raffinerie: a Ponghwa, sul confine con il fiume Dandong in Cina; a Sungri sul fiume Tumen, confinante con la Russia.

Gran parte dell’energia della Corea del Nord viene fornita dall’abbondante produzione interna di carbone, ma il petrolio viene utilizzato dai militari, oltre che nei trasporti e nell’agricoltura. I dati provenienti dall’agenzia sudcoreana Korea Trade-Investment Promotion Agency, Kotra, di Seoul indicano che la Corea del Nord ha importato 525 mila tonnellate di petrolio greggio dalla Cina nel 2015, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.

I dati delle Nazioni Unite mostrano che la Cina ha anche esportato 218.087 tonnellate di prodotti petroliferi raffinati verso la Corea del Nord nel 2015, circa sei volte di quello inviato dalla Russia. Altro dato riguarda il carbone: la Cina ha importato 1,53 milioni di tonnellate di carbone per 72,3 milioni di dollari dalla Corea del Nord ad aprile del 2016.

Antonio Albanese