di Luigi Medici COREA DEL NORD – Pyongyang 30/12/2016. Dal 20 dicembre, le autorità nordcoreane hanno iniziato a rafforzare l’installazione di telecamere di sorveglianza a raggi infrarossi di fabbricazione cinese nella zona di frontiera di Hoeryong, nel Nord Hamgyong. Unite alla sorveglianza umana e alla altre infrastrutture di sicurezza poste nella regione di confine devastata dalle inondazioni a settembre, queste misure sono viste come un tentativo di fronteggiare il crescente numero di tentativi di defezione.
Secondo Daily Nk, le telecamere di sorveglianza sono state installate sui percorsi usati per scappare vicino a Hoeryong: Ingye, Hakpo, e Pangwon.
Queste zone sono famose per le frequenti diserzioni militari, defezioni e contrabbando: le autorità si stanno concentrando su aree considerate problematiche a causa della ridotta larghezza del fiume.
Tuttavia, la fattibilità di questa strategia viene messa in discussione a causa delle croniche carenze energetiche che affliggono il paese.
Una fonte del quotidiano sudcoreano ha però detto al giornale che l’installazione di telecamere aiuterebbe i residenti ad evitare la sorveglianza, affermando che così i residenti, che conoscono le posizioni delle telecamere e quindi le aree da evitare, possono aiutare meglio i defezionisti.