Organizzate al meglio le forze speciali

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ITALIA – Pisa 24/09/2014. È stato costituito il COMFOSE – Comando Forze Speciali dell’Esercito.

La cerimonia si è svolta qualche giorno fa presso la caserma “Gamerra” di Pisa, sede del centro addestramento paracadutismo. Presenti il segretario generale – direttore nazionale degli armamenti, generale di corpo d’armata Enzo Stefanini, il capo di stato maggiore dell’esercito, generale di corpo d’armata Claudio Graziano e numerose autorità civili e militari.
«In questo momento di trasformazione della forza armata, la costituzione di questo nuovo comando avviene per ragioni economiche, per il mutamento degli scenari internazionali e per garantire una maggiore efficacia delle forze», ha detto il generale Graziano rispondendo agli organi di stampa e ha poi sottolineato che «questo comando, unico per l’addestramento e l’approntamento delle forze speciali e delle forze per operazioni speciali, è una scelta strategica che permette all’Italia di predisporre al meglio una componente che si è dimostrata fondamentale in tutte le missioni internazionali». Infine il capo di stato maggiore ha concluso «l’importanza del COMFOSE sarà ulteriormente accresciuta attraverso una maggiore e più stretta collaborazione con le forze convenzionali nazionali ed internazionali».
Il Comando Forze Speciali dell’Esercito, è stato costituito per razionalizzare e ottimizzare le esigenze peculiari delle unità della forza armata dalla spiccata specializzazione da impiegare in compiti ad alta valenza strategica e con breve preavviso. Al suo interno troviamo il 9° reggimento d’assalto “Col Moschin”, il 185° reggimento ricognizione acquisizione obiettivi – RRAO, il 28° reggimento comunicazioni operative “Pavia”, i ranger del 4° reggimento alpini paracadutisti, gli elicotteristi del REOS – Reparto elicotteri per operazioni speciali.
Il COMFOSE ha il compito di coordinare le esigenze dei reparti dipendenti in materia di reclutamento e formazione, organizzare l’addestramento, ricercare e individuare i materiali peculiari per l’assolvimento dei compiti assegnati. I militari impiegati, destinati ad essere impiegati secondo speciali esigenze strategiche dello scenario internazionale, rispondono ad alti livelli di specializzazione
Nel corso della cerimonia il Capo di Stato maggiore dell’esercito ha conferito la medaglia d’argento al valore dell’esercito al tenente Leonardo Piga e al sergente Mario Perri del 9° reggimento “Col Moschin” e insignito personale particolarmente distintosi in ambito internazionale e nazionale.