Ripartono i colloqui a Cuba

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CUBA – L’Avana 26/02/2016. Il governo della Colombia e le Farc hanno superato la loro ultima crisi e cercheranno di accelerare i negoziati in vista della firma di un accordo di pace «il più presto possibile».

In una dichiarazione fatta il 24 febbraio nella capitale cubana, i paesi garanti del processo di pace, Cuba e Norvegia, hanno detto che le due parti avevano raggiunto un accordo per «mettere da parte I loro recenti contrasti e normalizzare i colloqui». Non hanno specificato, tuttavia, quando Bogotà e le Farc torneranno nuovamente al tavolo dei negoziati dopo il contrasto sorta pe ile foto scattate al villaggio el Conejo. La dichiarazione, inoltre, non ha indicato quando e come il negoziatore capo delle Farc, Ivan Marquez, e un suo compagno, Joaquin Gomez, sarebbero tornati a Cuba dopo essere stati accusati dall’amministrazione Santos «di aver violato le regole» relative ai loro viaggi autorizzati in Colombia. Il governo ha detto che Farc aveva accettato lo scopo di queste visite: informare i guerriglieri sullo stato di avanzamento dei colloqui; non entrare nelle aree urbane o stabilire un contatto con la popolazione civile o anche partecipare a manifestazioni politiche. Le due parti continueranno a rispettare gli impegni che hanno acquisito in materia di “de-escalation e le misure di trust-building”, recita il comunicato. Dopo l’annuncio, il capo negoziatore del governo colombiano, Humberto de la Calle, ha detto che la sua squadra sarebbe tornato a L’Avana un giorno dopo l’arrivo di Marquez e Gomez.