COLOMBIA. Bogotà vuole aumentare le tasse: morti e feriti per le proteste

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Per ora sono 19 le vittime e circa 900 i feriti durante diversi giorni di proteste in tutta la Colombia contro la proposta di aumento delle tasse, destinate a colmare la voragine fiscale legata alla pandemia.

Anche i camionisti si sono uniti alle proteste, bloccando le strade e dando fuoco ai pneumatici per impedire il movimento di beni essenziali, con il Comitato Nazionale di Sciopero che ha annunciato che le manifestazioni continueranno nonostante «le misure di emergenza sanitaria in corso», riporta il The City Paper di Bogotà.

Dopo molti giorni di proteste, il presidente Ivan Duque ha annunciato il 2 maggio che ritirerà l’attuale proposta fiscale e cercherà una politica più basata sul consenso, avvertendo che «la riforma non è un capriccio» e «la riforma è una necessità», riporta il New York Times.

Il ministro delle Finanze colombiano, Alberto Carrasquilla, l’architetto della riforma fiscale, si è dimesso per essere sostituito dal ministro del commercio Jose Manuel Restrepo Abondano, tuttavia, «le decisioni hanno fatto poco per placare la rabbia pubblica», dice il New York Times.

La Colombia è stata colpita duramente dalla pandemia di coronavirus, con 75.000 morti e quasi tre milioni di casi in totale, secondo la Johns Hopkins University, ripresa da The Week. Ciò che è iniziato come una protesta contro le misure fiscali «si è trasformato in una protesta nazionale per l’aumento della povertà, della disoccupazione e della disuguaglianza causata dall’arrivo del coronavirus».

Le proteste sono scoppiate in tutta la Colombia nel 2019 in risposta all’approccio economico del governo e alla mancanza di sostegno al trattato di pace che ha messo fine al lungo conflitto tra lo stato e i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia, Farc.

Il prodotto interno lordo della Colombia è sceso del 6,8% l’anno scorso, segnando il «crollo più profondo in mezzo secolo», riporta Bbc. Anche la disoccupazione è aumentata ed è in questo contesto che Duque ha pianificato di introdurre riforme fiscali che abbasserebbero la soglia alla quale i salari sono tassati, colpendo chiunque abbia un reddito mensile di 656 dollari o più. La proposta ha anche aumentato le tasse sulle imprese e il numero di beni coperti dall’imposta sul valore aggiunto, provocando le proteste i cui protagonisti sono colombiani della classe media e membri di gruppi indigeni.

Sui social media sono emersi «diversi casi di abuso da parte della polizia», riporta il Nyt. Almeno 540 agenti di polizia sono stati feriti durante le manifestazioni, secondo la polizia nazionale, riporta il City Paper.

Cali, una città a sud-ovest della capitale, Bogotà, è stata teatro di gran parte dei saccheggi e dei disordini, e l’Associazione Nazionale degli Industriali ha detto «che quasi la metà di tutti i camion che spostano le bombole di ossigeno per gli ospedali sono bloccati» nei blocchi stradali, riporta The City Paper. Gli ospedali in tutto il paese sono attualmente all’82% della capacità; Bogotà afferma che il 94% dei letti sono pieni, spingendo un giudice a dichiarare le marce illegali a causa del rischio per la salute pubblica.

Tommaso Dal Passo