Perdono valore yuan e borse asiatiche

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CINA – Pechino 30/01/0215. Lo yuan cinese è stato sospeso per evitare un terzo crollo nel mese dopo una serie di segnali secondo i quali l’economia Usa starebbe rallentando.

Banca popolare di Cina ha indebolito la valuta dello 0,3 per cento a gennaio, si tratta dell’indebolimento più grande dal marzo dello scorso anno. Il Bloomberg Dollar Spot Index è salito del 2,9 per cento a gennaio di fronte al allentamento monetario in Europa e in Giappone che ha fatto lievitare la domanda per il biglietto verde. I profitti industriali cinesi hanno registrato il più grande calo in almeno tre anni nel mese di dicembre 2014, mentre le riserve in valuta straniera sono scese per il quarto mese.
Lo yuan ha perso lo 0,75 per cento nel mese di gennaio, una perdita trimestrale pari al 2,2 per cento, secondo il China Foreign Exchange Trade System.
I profitti industriali in Cina sono diminuiti dell’8 per cento nel mese di dicembre rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica di Pechino usciti il 27 gennaio.Si tratta del più grande calo almeno dal settembre 2011. Le riserve di valuta straniera erano pari a 3.840 miliardi di dollari alla fine di dicembre, il livello più basso in un anno.

Un elemento chiave per comprendere i cambi si trova nel bilancio della Banca centrale, in cui si nota come le posizioni dello yuan siano scese a 128,9 miliardi di yuan nel mese di dicembre rispetto al mese precedente, il più grande a partire dal 2003.
Nei dati del commercio estero di Hong Kong, lo yuan è sceso dello 0,58 per cento questo mese e dello 0,06 per cento il 30 gennaio arrivando a 6,2595 per un dollaro.
Le borse asiatiche , nel complesso, sono cadute, con il punto di riferimento regionale che ha pareggiato il vantaggio ottenuto nel mese di ottobre; le azioni cinesi hanno registrato il loro più grande declino settimanale in un anno.

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha preso il 3,8 per cento nel mese di gennaio; lo Shanghai Composite Index è sceso dello 0,8 per cento a gennaio. Non ha poi giovato il crollo di Alibaba  Group Holding Ltd. a New York dopo che il gigante cinese e-commerce ha sia registrato utili peggiori del previsto sia è stato coinvolto in uno scandalo finanziario che vede coinvolto il suo fondatore.