CINA – Eijing. 10/06/13. La Cina, dopo gli incidenti mortali avvenuti nei siti industriali (fabbriche e miniere) dei mesi scorsi ha deciso di dare vita a dei controlli in materia di sicurezza. A riferirlo l’agenzia di stampa Xinhua secondo cui, citando una circolare del governo, la Cina effettuerà per i prossimi tre mesi una revisione a livello nazionale sulla sicurezza con un focus su settori ad alto rischio e nelle fabbriche alta intensità di lavoro.
La revisione viene dopo una serie di incidenti mortali, tra cui un incendio in un impianto di pollame in Cina nord-est della provincia di Jilin in cui sono morte 121 persone, e un incendio sviluppatosi in un autobus nella città orientale cinese di Xiamen in hanno perso la vita 47 passeggeri.
I controlli di sicurezza, in esecuzione fino a fine settembre, riguarderanno tutti i settori, pur concentrandosi sulle miniere di carbone, le industrie chimiche, i trasporti pubblici, cantieri e macchinari di produzione, secondo la circolare pubblicata dal governo cinese oggi.
Sempre nella circolare, scrive l’agenzia di stampa cinese, Fabbriche di alta intensità di lavoro e le aree con popolazioni dense come scuole, ospedali, luoghi di intrattenimento e aeroporti saranno al centro della revisione, ha detto la circolare.