CINA. Sì a due stati: Palestina e Israele

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La Cina appoggia un accordo politico sulla questione palestinese sulla base della soluzione dei due stati. Ad annunciarlo lo stesso presidente cinese, Xi Jinping, durante la visita del presidente dell’Anp Mahmoud Abbas dal 17 al 20 luglio a Pechino. La Cina sostiene la Palestina nella costruzione di uno Stato indipendente e sovrano lungo i confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale, ha detto Xi durante i colloqui con il presidente Abbas, riporta Xinhua.

Xi ha dichiarato che la risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dovrebbe essere attuata efficacemente e che tutte le costruzioni sui territori occupati della Palestina dovrebbero essere immediatamente bloccate. La risoluzione, adottata il 23 dicembre 2016, ha condannato come illegali gli insediamenti israeliani sul territorio palestinese occupato e ha sollecitato Gerusalemme a bloccarli. Per il presidente cinese, inoltre, dovrebbero essere adottate misure adeguate per prevenire la violenza contro i civili e i colloqui di pace dovrebbero essere ripresi al più presto per accelerare la soluzione del problema della Palestina. Pechino è stata una delle prime capitali a sostenere la causa del popolo palestinese e a riconoscere l’Organizzazione di Liberazione della Palestina e lo Stato palestinese, ha detto Xi, definendo i paesi «buoni amici, partner e fratelli».

Nel 1947 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottato la risoluzione 181, che ha riconosciuto la necessità di creare uno stato ebraico e uno stato arabo nell’ex territorio britannico del mandato della Palestina. La guerra del Medio Oriente del 1967 ha portato all’occupazione di Israele della Cisgiordania, di Gerusalemme Est, della Striscia di Gaza e delle Alture del Golan. L’ultimo round dei colloqui di pace tra Israele e Palestina si è bloccato nel 2014, principalmente per la continua espansione degli insediamenti ebraici nei territori occupati della Palestina.

La Cina ospiterà un simposio sulla pace tra Palestina e Israele entro la fine di quest’anno per contribuire alla saggezza per risolvere il problema palestinese, ha detto Xi, ripetendo che la Cina è disposta a partecipare e a sostenere tutti gli sforzi che favoriscano una soluzione politica della questione palestinese. «La Cina propone di lanciare un meccanismo di dialogo tripartito con Palestina e Israele per promuovere progetti importanti per aiutare il partito palestinese», ha detto Xi. Inoltre, Xi ha dichiarato che la Cina apprezza l’adesione della Palestina alla politica di una sola Cina e che lavorerà con la Palestina per darsi sostegno politico a vicenda, mantenere scambi di alto livello e promuovere la cooperazione in vari settori.

Pechino considera sia la Palestina che Israele partner importanti nell’iniziativa della NuovaVia della Seta: «La Cina sosterrà le imprese capaci e qualificate per realizzare investimenti in Palestina con benefici reciproci e risultati vincenti» ha annunciato il presidente cinese.

La Cina collaborerà con la Palestina nello sviluppo di un parco industriale, nella formazione del personale e nella costruzione di impianti di energia solare per aiutare il Paese a migliorare la propria capacità di autogestione. Abbas ha dichiarato che la Palestina continuerà a sostenere la politica di una sola Cina e la riunificazione della Cina. La Palestina ammira i risultati della Cina nello sviluppo economico e sociale ed è disposta ad avere più stretti scambi di alto livello e partecipa all’Iniziativa della Nuova Via della Seta ha detto Abbas.

Maddalena Ingrao