Diminuisce la richiesta di rame in Cina soprattutto dopo la stretta monetaria inflitta da Pechino. La riduzione delle scorte probabilmente continuerà fino a dopo maggio, almeno secondo JX Nippon Mining and Metals Corp (5020.T), leader nel settore rame in Giappone.
La crescita economica della Cina e la domanda di metalli industriali sembrano rallentare e i mercati già dalla scorsa settimana hanno cominciato a vacillare dopo BHP Billiton (BHP.AX) ha messo in guardia sostenendo che la domanda cinese di minerale di ferro, un ingrediente chiave di produzione di acciaio, è in forte calo. «Non contiamo su una grande crescita della domanda di rame in Cina quest’anno ci vorrà del tempo per consumare le scorte nazionali – visto che le scorte ammontano a circa 700.000 tonnellate rispetto al LME 250.000 azioni metric tons – e non vi saranno richieste fini probabilmente fino a dopo maggio» ha riferito Masanori Okada, presidente della JX Nippon Mining, in un’intervista alla Reuters. Okada ha detto che comunque si aspetta per il 2012 una domanda stabile rispetto al 2011 da parte della Cina, che compra il 40 per cento di rame del mondo, a circa 8 milioni di tonnellate grazie alla forte domanda di fili e cavi nelle zone rurali.