Cina, popolazione contro le fabbriche inquinanti

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Le autorità cinesi hanno ceduto obtorto collo alle pressioni dell’opinione pubblica ed hanno eseguito una rara inversione a U: niente più fabbrica inquinante e dannosa per la salute a Shifang nella regione dello Sichuan.

Le manifestazioni contro la costruzione di una fabbrica della Sichuan Hongda, uno dei più grandi produttori di zinco del paese e di piombo sono iniziate il 1 luglio con ombrellini colorati come segno di protesta poi il 3 luglio i manifestanti della piccola città di Shifang si sono opposti con forza alla costruzione dell’impianto in lega di rame. Nonostante le minacce della polizia, in assetto da antisommossa che usato gas lacrimogeni e pistole stordenti sulla folla, i manifestanti hanno reagito e distrutto le auto della polizia e hanno preso d’assalto il quartier generale del governo a Shifang. Alla fine le richieste della popolazione sono state accolte «La fabbrica di rame-molibdeno in lega non sarà più costruito nella città di Shifan», ha dichiarato l’ente pubblico locale in una dichiarazione su Twitter.