CINA. Pompata liquidità nel sistema, resistono i titoli edili

220

La liquidità del mercato cinese rimarrà ragionevolmente ampia anche quando i flussi stagionali di denaro iniettati in vista della festa del Nuovo Anno Lunare saranno recuperati.

Stando a quanto riporta il governativo Shanghai Securities News, una grande quantità di denaro tornerà nel sistema bancario, e una quantità relativamente grande di buoni del tesoro maturerà questa settimana, riempiendo la disponibilità di denaro; il periodo di vacanza è iniziato il 31 gennaio e si è concluso il 6 febbraio.

Inoltre, la People’s Bank of China, Pboc, continuerà ad usare strumenti di politica monetaria come le operazioni di mercato aperto in modo flessibile per mantenere sufficiente liquidità: la Pboc ha pompato denaro nel sistema bancario prima delle vacanze, quando le famiglie cinesi aumentano le spese per viaggi e regali, mettendo pressione sulla liquidità e introdurrà altre misure politiche per stabilizzare l’economia per anticipare la curva del mercato, dato che la pressione al ribasso persiste, riporta AF.

Mentre i mercati finanziari cinesi riaprivano il 7 febbraio dopo sette giorni di vacanza, la Pboc ha iniettato 20 miliardi di yuan nel sistema bancario tramite reverse repo a sette giorni.

Questa liquidità ha fornito ossigeno al mercato; i titoli delle imprese di costruzione cinesi, i produttori di cemento e i fornitori di macchinari sono saliti lunedì dopo che Pechino ha promesso di aumentare gli investimenti in infrastrutture a sostegno dell’economia.

Il Cesi Infrastructure & Engineering Index è balzato del 6,2% e il Cesi Construction Material Index è salito del 4,8% nel primo giorno di trading dopo le vacanze del Capodanno cinese.

La Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma ha detto che la Cina avrebbe «intrapreso azioni tempestive» questo trimestre, aumentando la spesa per le infrastrutture per stabilizzare la crescita economica.

Otto province e comuni, tra cui Shandong, Pechino, Hebei e Shanghai, hanno pubblicato le liste per i progetti infrastrutturali di quest’anno, proponendo investimenti per un totale di 15,6 trilioni di yuan su più di 6.500 progetti, come data center, reti 5G, urbanizzazione e strutture per la cura degli anziani.

La Commissione ha proposto misure «per spostare moderatamente gli investimenti in infrastrutture» e per cercare di «fare progressi solidi nel primo trimestre», riporta Xinhua.

L’investimento fisso sarà il “jolly” della Cina per guidare la crescita economica di quest’anno visto il debole consumo interno e il rallentamento della crescita delle esportazioni; ci si aspetta che gli investimenti fissi cinesi crescano del 6,5% quest’anno, dal 4,9% dell’anno scorso; che la crescita delle vendite al dettaglio scenda al 6% quest’anno, dal 12,5% del 2021, e quella delle esportazioni scenda al 7%, dal 29,7% dello scorso anno.

Graziella Giangiulio