CINA. Pechino fa la guerra (finta) agli occidentali

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Alle più grandi esercitazioni militari annuali della Cina, nella più grande base per la formazione militare dell’Asia, il 1° agosto, per celebrare il 90° anniversario della fondazione dell’Esercito della Liberazione Popolare, sarà presente Xi Jinping.

Stando a quanto riporta il South China Morning Post, Xi Jinping sarà per la prima volta presente nella base di Zhurihe, 400 chilometri a nord ovest di Pechino, nella Mongolia centrale, per osservare le manovre che hanno anche componenti di cyberwarfare, truppe speciali, aviazione militare e contromisure elettroniche.

Non ci sarà, quindi, la sfilata militare su piazza Tiananmen a Pechino il 1 agosto, ma una manovra militare a Zhurihe che Xi osserverà dal centro di comando della base.

Questa esercitazione militare di ampia scala verificherà la capacità del Pla di integrare e coordinare le forze terrestri, l’aviazione militare, la forza missilistica, le unità di supporto strategiche e la logistica.

Il gossip politico-militare di Pechino, ripreso dal quotidiano di Hong Kong, afferma che Xi in qualità di capo militare dovrebbe indossare la mimetica dell’esercito, per dare un ulteriore segnale di unità, come fatto in precedenti occasioni (nella foto).

Il Pla è stato sottoposto a una revisione completa dal 2012, con l’obiettivo di trasformarlo in una forza da combattimento agile e moderna. Le riforme hanno visto la dissoluzione dei quattro ex quartier generali dell’esercito e la loro sostituzione con 15 nuove entità, mentre i sette comandi militari sono stati diminuiti in cinque di teatro. Nel settembre del 2015, Xi ha annunciato tagli nel personale del Pla portandolo a 2 milioni di uomini.

Le base di Zhurihe è ampia 1.066 kmq, quasi come la superficie del territorio di Hong Kong, e vi si tengono manovre ogni estate dal 2012, che vedono contrapposti i blu e i rossi. 

I blu sono gli occidentali, si tratta della fittizia 195a Brigata di Fanteria Meccanizzata, fondata nel 2012 che ha come logo il lupo della prateria. La Cctv, la tv di stato cinese, riporta che ha sconfitto quasi ogni “forza rossa” d’élite inviata da diversi comandi militari per opporvisi negli ultimi cinque anni. Per meglio imitare l’esercito americano, la forza blu è dotata di armi e artiglieria aggiornate. Nel 2015, le manovre si svolgevano in una città che assomigliava molto a Taipei; lo stesso è accaduto nel 2016, scatenando le proteste di Taiwan. Zhurihe è anche una piattaforma di scambio militare tra il Pla e le sue controparti occidentali dal momento che Pechino ha aperto la base alle truppe straniere nel 2004, trasformandola in un incubatore per aiutare il Pla a esplorare ulteriori competenze nelle strategie di joint-operation.

Graziella Giangiulio