CINA. Pechino è pronta per la sua stazione spaziale orbitale

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La China Aerospace Science and Technology Corporation, Casc, ha l’obiettivo di effettuare più di 40 lanci orbitali nel 2021, compreso il lancio di un modulo di stazione spaziale e missioni di volo umano nello spazio. Casc ha annunciato l’obiettivo in una riunione del 4 gennaio, in un rapporto di lavoro che delinea i principali compiti per il 2021. La Cina ha fatto 39 lanci lo scorso anno, continuando il tasso di lancio accelerato degli ultimi anni.

In un comunicato stampa, Casc afferma che le missioni relative al complesso della Stazione Spaziale Cinese sarebbero state tra gli oltre 40 lanci previsti. Il modulo centrale della stazione spaziale sarà lanciato nei prossimi mesi, seguito dalla nave cargo Tianzhou-2 e dalle missioni con equipaggio Shenzhou-12, riporta Space News.

Le missioni richiederanno i lanci del Long March 5B e Long March 7 da Wenchang e un lancio Long March 2F da Jiuquan nel deserto del Gobi. Tra le altre attività principali evidenziate, la navicella spaziale Tianwen-1 Mars, che entrerà nell’orbita di Marte intorno al 10 febbraio con un tentativo di atterraggio con rover da seguire a maggio.

Il lavoro di sviluppo si concentrerà sui due moduli di esperimento per la Stazione Spaziale Cinese e, in particolare, sull’esplorazione lunare con equipaggio. Il Casc si concentrerà anche sull’accelerazione dell’applicazione di importanti progetti scientifici e tecnologici nazionali come il sistema di navigazione satellitare Beidou nell’aviazione civile e in altri campi.

Le missioni civili dovrebbero includere i satelliti meteorologici Fengyun, un satellite recuperabile di nuova generazione e i satelliti di osservazione della Terra Gaofen. Sono probabili lanci classificati di satelliti di telerilevamento Yaogan per la ricognizione e altre designazioni di satelliti per la difesa nazionale.

La Cina sta entrando in un nuovo, 14° periodo del Piano quinquennale con ulteriori dettagli sui piani spaziali per il 2021-2025 che probabilmente seguiranno durante le sessioni parlamentari annuali di marzo. Un libro bianco sullo spazio, che delinea le posizioni politiche, gli obiettivi futuri e mette in evidenza i recenti risultati, è previsto per la fine dell’anno.

Lucia Giannini