CINA. Pechino e il mondo: il modello cinese

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È stato pubblicato dall’Ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese, un libro bianco intitolato La Cina e il mondo nella nuova era. È il primo white paper governativo che ha esposto in modo esaustivo le relazioni tra la Cina e il mondo. Il libro bianco si concentra sulle prospettive internazionali della Cina, i suoi obiettivi di sviluppo e il ruolo che essa svolge al fine di aumentare la comprensione della comunità internazionale sullo sviluppo della Cina.

Come riporta il governativo Global Times, il mondo sta vivendo profondi cambiamenti inediti in un secolo e il rapporto della Cina con il mondo esterno è in un momento critico. La domanda cui risponde questo documento ufficiale è: Come farà la Cina, che è diventata forte, ad andare d’accordo con il mondo? A causa di pregiudizi diffusi, la teoria della “minaccia cinese” è in crescita e quindi il partito comunista cinese fa uscire questo libro bianco per far loro acquisire al mondo una comprensione più profonda delle opinioni della Cina.

Anni fa, riporta Global Times, «il mondo esterno giudicava la Cina sulla base di due punti di vista comuni. Il primo era che la Cina è povera e debole – un dato di fatto all’inizio della riforma e dell’apertura. L’altra era la Cina si sta trasformando. Molti presumevano che la cosiddetta trasformazione significasse una transizione da un paese comunista a un modello occidentale. Per quanto stereotipati come lo erano i due giudizi, all’epoca erano ancora ampiamente accettati. Tuttavia, non sono più validi negli ultimi anni. Innanzitutto, la Cina non è più un paese povero e debole. Dopo 40 anni di riforme e di apertura, l’economia del paese è cresciuta rapidamente e la sua forza globale non è più quella di una volta. Date le dimensioni e la popolazione della Cina, il raggiungimento della prosperità e del potere è un risultato miracoloso nella storia dell’umanità. In secondo luogo, invece di trasformarsi in un modello occidentale, la Cina ha intrapreso un percorso di sviluppo con caratteristiche cinesi – quello che il mondo esterno ha chiamato il modello cinese».

L’impatto di questo modello è di vasta portata e complesso: «Le conquiste della Cina e il suo contributo alla crescita economica globale degli ultimi anni sono stati riconosciuti e rispettati dalla maggior parte dei paesi del mondo. Il successo del paese ha ispirato alcuni paesi in via di sviluppo. Tuttavia, dato che la Cina non ha preso la strada occidentale, né ha ceduto alle pressioni, ma è cresciuta rapidamente, alcune élite in alcuni paesi occidentali sono deluse, frustrate e insoddisfatte. La Cina è diventata un gigante. Ma sono uscite speculazioni su come la Cina utilizzerà il suo potere».

«Non è facile convincere il mondo che la logica occidentale – cioè che un paese è destinato a cercare l’egemonia dopo essere diventato forte – non si applica alla Cina. Sono necessari sforzi continui», prosegue il tabloid cinese. 

Il Libro bianco riflette gli impegni della Cina nei confronti del mondo. In una certa misura allevierà le ansie e gli sconvolgimenti causati dall’ascesa della Cina.

«Tre grandi consensi si sono formati dalle esperienze e dalle lezioni degli ultimi 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese», prosegue il giornale cinese, «in primo luogo, lavorare sodo per costruire il paese con sforzi autosufficienti; in secondo luogo, realizzare vantaggi reciproci e una cooperazione vantaggiosa per tutti; in terzo luogo, non cercare mai l’egemonia». In tutto ciò la libertà sembra non esistere. 

Tommaso dal Passo