La scommessa di Pechino sugli anziani

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CINA – Pechino 30/05/2016. La Cina dovrebbe aumentare gli investimenti nell’assistenza agli anziani.

Questo proposito sociopolitico è stato lanciato dal presidente Xi Jinping durante il Politburo del Partito Comunista a Pechino. La riunione, apertasi il 27 maggio, riporta Xinhua, ha avuto come tema centrale l’invecchiamento della popolazione: «Le nostre politiche impostate sul lavoro i meccanismi istituzionali e così via sono ancora carenti sulla questione degli anziani e creano un gran divario sociale, con gli anziani che sperano di godere della felicità sempre più avanti nella vita», ha detto Xi. Per la prima volta da decenni, la popolazione in età lavorativa della Cina è scesa nel 2012 e la nazione più popolosa del mondo potrebbe essere il primo paese al mondo a diventare vecchia prima che ricca. La popolazione della Cina dovrebbe arrivare a circa 1,45 miliardi entro il 2050, quando uno su tre dovrebbe avere più di 60 anni, con un’elevata contrazione percentuale di adulti che lavorano a loro sostegno. La più grande popolazione anziana del mondo e l’invecchiamento della popolazione più veloce, sono problemi che creano «responsabilità importanti», aveva detto Xi al Politburo del Partito Comunista. «Soddisfare le diverse esigenze di una vasta popolazione anziana e risolvere correttamente i problemi sociali che l’invecchiamento della popolazione porta con sé sono le questioni relative allo sviluppo complessivo del paese e al benessere delle persone», ha poi aggiunto Xi, riporta Xinhua. A ottobre 2015, la Cina aveva annunciato l’ulteriore allentamento della sua “politica del figlio unico”, nel tentativo di alleviare le tensioni demografiche sull’economia.