CINA. Nuovo organismo anticorruzione

391

di Tommaso dal Passo CINA – Pechino 24/01/2017. La Cina istituirà una nuova organizzazione anticorruzione. Secondo quanto riporta il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post, il nuovo organismo, denominato “Comitato di vigilanza nazionale,” riunirà membri dell’ufficio del pubblico ministero e del governo, insieme a quelli della Commissione centrale per la Disciplina, organizzazione anti-corruzione del Partito comunista cinese.
Il nuovo organismo sarà sottoposto al parlamento cinese a marzo 2018.

Gli organismi anticorruzione in Cina sono attualmente il ministero della Supervisione, l’Ufficio Nazionale di prevenzione della corruzione, che è affiliato al ministero della Supervisione e l’Ufficio anticorruzione; tuttavia, la guida nella lotta contro la corruzione è fornita dalla Commissione centrale per l’Ispezione e Disciplina, guidata dal braccio destro del presidente Xi Jinping, Wang Qishan. Secondo la legge cinese, il ministero della Supervisione fa parte del governo centrale e non ha alcun controllo sui dipendenti del governo, i tribunali e le procure locali. La creazione di questo nuovo organismo significa che i membri dell’organizzazione dovranno rispettare le regole previste per gli altri corpi dello stato. All’inizio di questo mese, la Commissione aveva proposto l’istituzione di un corpo con queste caratteristiche, nonché la creazione di una legge specifica in materia. Oltre un milione di persone sono state incriminate per corruzione finora nell’ambito della campagna popolare, voluta da Xi.