CINA. Nuove portaerei se la sicurezza nazionale lo richiede

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La Cina prenderà in considerazione le esigenze di sicurezza nazionale e lo sviluppo della tecnologia delle attrezzature per il futuro programma di portaerei del Paese, ha dichiarato il ministero della Difesa cinese.

Stando a quanto riporta Global Times, l’annuncio è avvenuto dopo il varo della terza portaerei, il Fujian, classe da 80.000 tonnellate, dotata di catapulte elettromagnetiche.

Il colonnello Tan Kefei, portavoce del ministero della Difesa cinese, ha fatto queste osservazioni durante una conferenza stampa, quando gli è stato chiesto se la Cina costruirà altre grandi portaerei dopo la Fujian e se sta cambiando la sua politica di difesa, oggi di natura difensiva.

Al vertice della Nato di Madrid, dove è stato approvato il nu0ovo concetto di difesa Alleato, «è stato chiarito il tipo di situazione di sicurezza che la Cina dovrà affrontare in futuro, poiché la Nato e gli Stati Uniti stanno sistematicamente diventando una minaccia per la Cina, portando a un continuo degrado dell’ambiente di sicurezza circostante», prosegue Global Times.

«Dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, la Cina dovrebbe puntare a un equipaggiamento di livello mondiale in grado di difendersi e salvaguardare la pace (…) Ciò significa che la Cina dovrebbe avere più portaerei. Gli Stati Uniti possiedono 11 portaerei, ma la Cina non farà una corsa agli armamenti in termini di portaerei con gli Stati Uniti, poiché la Cina svilupperà le portaerei al proprio ritmo», prosegue il tabloid internazionale del Renmin Ribao.

In conferenza stampata, il colonnello Tan ha detto che: «Lo sviluppo e il miglioramento delle armi e degli equipaggiamenti della Cina non sono rivolti a nessun Paese o obiettivo specifico e non rappresenteranno una minaccia per nessun Paese e nessuna regione, poiché servono solo a salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo (…) La Cina aderirà sempre a una politica di difesa di natura difensiva, decisa dalla sua natura di Paese socialista, dalla sua scelta strategica di percorrere un sentiero di sviluppo pacifico e dalla sua politica estera indipendente di pace (…) La storia ha dimostrato e continuerà a dimostrare che la Cina è un costruttore di pace nel mondo, un contributore allo sviluppo globale, un protettore dell’ordine internazionale e un fornitore di beni pubblici», ha detto Tan.

La Cina ha varato la Fujian, la terza portaerei del Paese, a Shanghai il 17 giugno. Con un dislocamento di oltre 80.000 tonnellate, la Fujian è la prima portaerei del Paese dotata di catapulte elettromagnetiche e dispositivi di arresto. Si ritiene che sia significativamente più potente delle prime due portaerei del Paese, la Liaoning e la Shandong, classe 60.000 tonnellate e dotate di rampe di salto con gli sci.

Il tabloid del Renimjn RIbao affermammo poi che: «Lo sviluppo delle tre portaerei da parte della Cina è caratterizzato dalla successione e dall’innovazione, poiché ogni portaerei è stata sviluppata sulla base della precedente con dei miglioramenti (…) Se la Cina dovesse costruire a breve un’altra portaerei, probabilmente si baserebbe sul progetto della Fujian (…) Una portaerei a propulsione nucleare da 100.000 tonnellate, come quelle statunitensi, sarebbe più potente, ma anche più costosa, per cui è necessario scegliere se avere più portaerei, ma poco costose, o averne meno, ma costose».

Antonio Albanese