Yuan Supernotes

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CINA – Pechino 03/05/2106. La Cina è in allerta per il tentativo nordcoreano di penetrare il suo territorio con banconote false.

Molte banconote cinesi contraffatte circolano tra i viaggiatori e i mercanti nelle città al confine tra i due paesi. Secondo quanto riportato dal Korea Times, gli esperti di Pechino ipotizzano che la Corea del Nord stia falsificando la sua moneta per aggirare le sanzioni internazionali. Pechino, infatti, sospetta che Pyongyang sia il punto di origine dei nuovi pezzi da 100 yuan falsi diffusi in diverse città cinesi, tra cui Shaoxing nella provincia di Zhejiang. L’emittente televisiva di Hong Kong, Phoenix Tv, ha detto in una serie di servizi che le banconote proverrebbero dalla Corea del Nord. La rete televisiva ha sottolineato che la contraffazione è una delle “tre armi” della Corea del Nord insieme con il traffico di droga e le armi nucleari. A metà novembre, la Cina ha introdotto un nuovo disegno per la banconota da 100 yuan, la più grande nel paese, con funzioni di sicurezza potenziate, nel tentativo di combattere la contraffazione.
Gli esperti, riporta il giornale coreano, dicono che ci sono tre ragioni per cui Pechino sospetti che Pyongyang potrebbe essere dietro la circolazione delle banconote contraffatte: in primo luogo, il paese è dotato di tecnologia di prima classe per la contraffazione di banconote dei paesi avanzati, tra cui dollari statunitensi e yen giapponesi e vanta record di falsificazione di valute; secondo uno studio datato 2009 del Congresso degli Stati Uniti sono in circolazione fino a 45 milioni di dollari in pezzi da 100 dollari, fatti dalla Corea del Nord, e Pyongyang può guadagnare tra i 15 milioni e i 25 milioni di dollari in un anno; in terzo luogo, la Corea dl Nord soffre di una grave carenza di valuta estera, dopo le ultime sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il valore del yuan è in aumento, altro fattore che induce alla contraffazione.