CINA. Manovre congiunte segrete sino russe nel Pacifico

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Le Marine militari cinesi e russe hanno recentemente svolto un’esercitazione antisommergibile nel Pacifico. 

La notizia è stata data dai due paesi, pressoché in contemporanea. La flotta russa del Pacifico ha affermato che l’esercitazione nel nord-ovest dell’oceano faceva parte di un pattugliamento congiunto delle due marine. Non ha detto esattamente quando si è tenuta, ma è probabile che sia stata svolta negli ultimi giorni e che sia il seguito di un’importante esercitazione svoltasi il mese scorso, riporta Scmp.

Due cacciatorpediniere antisommergibile russi, l’Admiral Panteleyev e l’Admiral Tributs, hanno preso parte all’operazione, riporta la Tass. L’agenzia russa riporta anche che è stato schierato un elicottero antisommergibile Ka-27PL “per cercare il sottomarino del nemico immaginario”.

L’Esercito Popolare di Liberazione ha affermato che le navi cinesi coinvolte nell’esercitazione includevano il cacciatorpediniere Tipo 055 Wuxi, il cacciatorpediniere Tipo 052D Xining e la fregata Tipo 054A Linyi insieme a una petroliera di rifornimento e tre elicotteri imbarcati.

Il mese scorso le due marine hanno preso parte a un’esercitazione di una settimana denominata Beibu/Interaction 2024 nel Mar del Giappone, noto anche come Mare Orientale, e Mare di Okhotsk.

Dopo una cerimonia di apertura presso una base nel porto russo di Vladivostok, hanno preso parte a una serie di esercitazioni che prevedevano “respingere gli attacchi nemici dall’aria, dall’acqua e sott’acqua, condurre manovre congiunte e difendere un ormeggio non protetto”, stando a Sputnik. L’esercitazione includeva anche l’uso di artiglieria insieme ad armi di difesa aerea e antisommergibile.

Il ministero della Difesa cinese affermò all’epoca che le esercitazioni di guerra erano “mirate ad approfondire il livello di cooperazione strategica tra gli eserciti cinese e russo e a migliorare la nostra capacità di rispondere congiuntamente alle minacce alla sicurezza”.

L’ambasciatore cinese a Mosca, Zhang Hanhui, aveva dichiarato ai media russi la scorsa settimana che le esercitazioni congiunte rappresentavano “una manifestazione concreta della fiducia reciproca strategica tra i due paesi nel campo della difesa (…) Abbiamo ora costruito un meccanismo più maturo per svolgere esercitazioni congiunte, il processo di organizzazione di tali esercitazioni è diventato più standardizzato e siamo in grado di progettare scenari di esercitazioni molto più vicini a situazioni di combattimento reali”, ha affermato Zhang.

Ha anche descritto le esercitazioni come “un’importante piattaforma per il consolidamento e lo sviluppo dei legami tra i nostri due eserciti, rafforzando la fiducia strategica e reciproca e migliorando le capacità dei nostri due eserciti di condurre operazioni congiunte”.

A luglio del 2023, i due paesi hanno organizzato la prima esercitazione Beibu/Interaction nel Mar del Giappone, che coinvolse 10 navi da guerra e 30 aerei.

Antonio Albanese

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