CINA. Manifattura intelligente per l’economia cinese

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di Anna Lotti CINA – Pechino 13/12/2016. La Cina continuerà a sviluppare la digitalizzazione del settore manifatturiero del paese nei prossimi cinque anni e generare un nuovo impulso di crescita, riporta Xinhua.

Entro il 2020, le aree chiave della produzione tradizionale della Cina saranno portate al livello della produzione digitale, secondo quanto riporta il piano 2016-2020 per lo sviluppo di produzione digitale pubblicato la settimana scorsa.

Nel piano quinquennale, pubblicato congiuntamente dal ministero dell’Industria e dell’Information Technology e dal ministero delle Finanze, si afferma che la produzione intelligente, cioè digitalizzata, migliora l’efficienza produttiva, riduce i costi e il consumo di energia, e crea nuovo impulso per la crescita.

Nei prossimi cinque anni, la Cina intende sviluppare la ricerca e una serie di attrezzature tecniche per la produzione intelligente, rendere chiave innovazioni tecnologiche nella produzione intelligente e stabilire standard di fabbricazione intelligenti, creando un sistema di supporto entro il 2025.

La produzione intelligente è il cuore del piano “Made in China 2025” lanciato nel maggio 2015 per portare l’economia cinese verso una produzione a valore aggiunto rispetto a quella attuale di fascia più bassa.

Il piano nazionale si concentra su 10 settori prioritari, tra cui si possono trovare la guida avanzata, l’aeronautica e l’aerospaziale, le macchine agricole e la tecnologia, e il settore Itc.