Il mondo è nel caos, e questo caos dà al partito comunista un’”opportunità storica” per rendere la Cina grande ancora una volta e ridisegnare l’ordine mondiale.
Questo è il messaggio che il partito comunista cinese ha cercato di dare in un editoriale uscito sul Giornale del Popolo, Renmin Ribao.
«Il mondo non si è mai concentrato così tanto sulla Cina e ha avuto bisogno di questo paese come adesso», si legge.
Sotto Xi, Pechino è diventata più sicura di se stessa e della propria posizione nel mondo; ha ripetutamente promesso di assumersi responsabilità globali e di fornire una “soluzione cinese” ai problemi del mondo, in un momento in cui gli Stati Uniti con Donald Trump hanno una posizione isolazionista e l’Europa è distratta da Brexit.
L’editoriale, comparso nella sezione “Xuanyan”, o “Manifesto”, voce ufficiale del partito o di un dipartimento di partito, piuttosto che l’opinione di un giornalista individuale, ha esaltato i progressi compiuti dalla Cina sotto la guida del partito e ha elencato i numerosi mali che il mondo e il suo ordine centrato sull’Occidente devono affrontare: dai difetti della democrazia e della governance globale, alle minacce del terrorismo e dei cambiamenti climatici: «Il sistema politico ed economico mondiale guidato dal capitalismo è pieno di svantaggi; il sistema di governance globale sta subendo profondi cambiamenti e sta prendendo forma un nuovo ordine internazionale», si legge, «La Cina è in un momento storico per ritornare grande e tornare nella sua giusta posizione nel mondo (…) La Cina è più sicura e capace di cogliere questa opportunità rispetto a qualsiasi altro periodo storico».
Da notare che nonostante la retorica non sia insolita nei giornali di stato della Cina, il messaggio nel commento ha avuto l’approvazione diretta dell’elite del partito.
Sullo stesso argomento anche il South China Morning Post, che ricorda l’ampia pubblicità che l’articolo ha ricevuto: oltre a dominare i titoli dei giornali sui media di partito e sui portali di notizie online, è stato promosso sui social media la sera prima di andare in stampa, evento raro per gli editoriali del Giornale del Popolo.
Tommaso dal Passo