CINA. L’ombra di Pechino sul vertice di Singapore

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Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo è in visita a Pechino, dopo il vertice tra i leader degli Stati Uniti e della Corea del Nord. Il Dipartimento di Stato americano aveva annunciato la settimana scorsa che Pompeo sarebbe arrivato a Pechino il 14 giugno, dopo essersi diretto prima a Seul per incontrare politici sudcoreani e giapponesi. Pompeo dovrebbe incontrare il ministro degli Esteri della Corea del Sud Kang Kyung-wha e il ministro degli Esteri giapponese Taro Kono, mentre si trova a Seul.

La visita di Pompeo, riporta Scmp, è il suo primo viaggio in Cina dopo aver sostituito Rex Tillerson in aprile, si svolge in un clima di accresciute tensioni tra Pechino e Washington sul commercio e sulle rivendicazioni della Cina per gran parte del Mar Cinese Meridionale. Il ministero degli Esteri di Pechino ha detto, riporta Xinhua, che i funzionari cinesi e Pompeo avrebbe discusso importanti questioni bilaterali e globali.

Oltre ad informare Pechino sul vertice di Singapore con la Corea del Nord, conclusosi con una dichiarazione congiunta in cui si chiede la “denuclearizzazione completa” della penisola coreana, si prevede che saranno tra i punti all’ordine del giorno di Pompeo il protrarsi degli attriti commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.

La Casa Bianca potrebbe fare un annuncio il 15 giugno, che potrebbe vedere gli Stati Uniti imporre una tariffa del 25 per cento su una lista di prodotti made in China. Dopo l’incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato il ruolo della Cina, principale alleato diplomatico ed economico di Pyongyang, nel garantire il primo vertice tra la Corea del Nord e un capo di Stato americano in carica. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato Pompeo durante la sua visita a Washington alla fine di maggio, quando entrambi hanno discusso del vertice di Singapore e dei modi per alleviare le tensioni commerciali tra i due paesi.

Pompeo ha detto la scorsa settimana che avrebbe discusso con i suoi omologhi i prossimi passi che coinvolgono la Corea del Nord, in quello che ha descritto come «un aggiornamento per sottolineare l’importanza di attuare pienamente tutte le sanzioni che vengono imposte alla Corea del Nord».

Antonio Albanese