CINA. Lo Scud nordcoreano avvicina Pechino e Tokyo

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Yang Jiechi, consigliere di Stato e direttore del gruppo degli Affari esteri del Consiglio, uomo di fiducia del premier cinese Li Keqiang, incontra i suoi omologhi giapponesi per discutere del programma nucleare della Corea del Nord durante un viaggio di tre giorni a Tokyo, dopo che Pyongyang ha lanciato un missile balistico finito poi ancora una volta nel mare del Giappone, riporta il South China Morning Post.

Si tratta dell’ultimo test missilistico che ha creato forti tensioni nella penisola coreana.

Sudcoreani e giapponesi hanno dichiarato che lo Scud nordcoreano ha volato per circa 450km il 29 maggio prima di cadere nella zona economica marittima nipponica. Anche questo test è stato condannato da Washington e da Seul; il ministero degli Esteri di Pechino ha sollecitato la Corea del Nord a creare le condizioni per un ritorno ai colloqui.

«Attualmente la situazione sulla penisola coreana è complessa e sensibile e speriamo che tutti mantengano la calma», si legge in un comunicato del ministero. Il presidente americano Donald Trump ha risposto al test di lunedì su Twitter: «La Corea del Nord ha mostrato grande mancanza di rispetto per il suo prossimo, la Cina, lanciando un altro missile balistico … ma la Cina sta tenendo duro!».

Quest’ultimo lancio ha seguito i due precedenti test di missili a medio e lungo raggio, condotti ad un ritmo senza precedenti.

La velocità con cui Pyongyang li sta conducendo si deve alla volontà di sviluppare un missile balistico intercontinentale, Icbm, capace di colpire la terraferma degli Stati Uniti. Anche la zona di martin cui si è inabissato il missile, potrebbero essere stata scelta a caso: si tratta di acque contese tra il Giappone e la Corea del Sud per riaccendere la tensione tra Tokyo e Seul e minare la cooperazione con gli Stati Uniti. Yang è arrivato in Giappone poche ore dopo il lancio del missile per discutere con i giapponesi come affrontare Pyongyang.

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha incontrato Yang, e ha discusso di Corea del Nord, assieme alla discussione del futuro vertice tra Abe e Xi Jinping a margine della riunione del G20 in Germania nel mese di luglio. Simili provocazioni di Pyongyang stanno incoraggiando la cooperazione tra la Cina e il suo rivale, il Giappone.

Per Seul, la Corea del Nord avrebbe mostrato la sua determinazione ad accelerare il programma missilistico di fronte alla pressione internazionale sul suo programma missilistico e a «fare pressione sul governo del sudcoreano per cambiare la sua politica sul Nord», ha detto il portavoce Roh Jae.

Moon ha detto che le sanzioni da sole non sono riuscite a risolvere la crescente minaccia del programma nucleare e missilistico nordcoreano.

Graziella Giangiulio